mercoledì 13 febbraio 2008

Pacchettini di verza

Carne e verza è un binomio che in casa mia gira da molto tempo. Di solito si riempiono le foglie più grandi della verza con la carne, l'uovo e l'interno della verza stessa e si fa cuocere in un intingolo di pomodoro e brodo.
Così facendo però, nella cottura, la verza perde tutta la sua gamma di verdi e acquista un desolante e uniforme colore marroncino.
Così l'altro giorno mi sono chiesta: come fare per mantenere questo patrimonio cromatico?
Ecco la risposta!


Pacchettini di verza

300 gr di macinato di carne
1 salamella mantovana (o salsiccia)
1 spicchio d'aglio
12 foglie di verza (di quelle intermedie)
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco
un pizzico di paprica dolce
un pizzico di macis
100g di ricotta
olio evo
sale e pepe
spago alimentare

Sbollentare le foglie di verza in acqua bollente salata per 5 minuti e passarle sotto l'acqua fredda corrente per fermarne la cottura. Mettere ad asciugare su un panno. Preparare l'impasto di carne, sbriciolando il trito di carne e la salamela in padella con un po’ d’olio e uno spicchio d’aglio. Farla rosolare per bene, poi sfumare col vino bianco e aggiungere il pomodoro, il macis, il pepe e la paprica.Portare a cottura e aggiungere il sale solo alla fine.
Unire la ricotta al composto di carne.
Tagliare in due le foglie di verza, eliminando così la parte centrale più dura.
Disporre al centro di ogni mezza foglia il composto di carne e ricotta e richiudere “a pacchettino” con spago per alimenti.

7 commenti:

k ha detto...

Ottimi questi pacchettini di verza! Ma nel tuo profilo leggo "vela"? Vai in barca pure tu? Che bello, e che voglia di tornarci, passato questo periodaccio!!
Complimenti per il blog e...a presto!

Virginia ha detto...

Ciao K! Sì, sono una marinaia anch'io (mi piace molto di più il termine "marinaio" che non "velista").
Noi abbiamo una piccola derivetta che ci portiamo a spasso e in più collaboriamo con la LNI di Milano per i corsi d'altura (le barche sono a marina del Fezzano a Spezia).
E' da quest'autunno che non vado (anch'io, purtroppo, ho girato per ospedali a novembre)! Sapessi che voglia di tornare!
Grazie per essere passata di qui, spero che le tue acque si siano calmate.

Sara B ha detto...

cavolo che verza!!! :D stupendi 'sti pacchetti.. davvero bra-va!

Virginia ha detto...

E ccche cavolo, grazie!

Massimiliano Fattorini ha detto...

Molto interessanti questi pacchettini, proprio in questi giorni volevo fare qualcosa di simile utilizzando il cavolo nero, proverò con la tua ricetta, grazie mille!!!!

Francesca ha detto...

molto carini anche da vedere questi pachettini!

Francesca

Virginia ha detto...

Max, benvenuto e grazie! Buono il cavolo nero! Se combini qualcosa, poi fammi sapere!
E fare un ripieno con i cannellini???
Francesca, grazie!