Questa è la prima ricetta che propongo al Club di Sale e Pepe. Mi sono iscritta subito e con molto entusiasmo (grazie, Tulip!) perché ritengo sia un’iniziativa fantastica.
Innanzitutto perché trovo un’ottima cosa il fatto di avere il resoconto testato e stratestato di ricette che è facile abbiano tutti sotto mano. E poi perché è un modo per costringermi a dare un po’ più spesso un’occhiatina alla mia vastissima raccolta di riviste che troppo spesso tendo a “snobbare” in favore del web.
Quindi grazie ancora per l’iniziativa!
Da novella “blogghista”, questo è un po’ il mio biglietto da visita, quindi spero che la mia scelta vi sarà gradito, almeno tanto quanto l’hanno gradita i nostri pancini…
La ricetta è tratta da Sale e Pepe di Febbraio 2006.
Crème caramel di carciofi
Per 4 persone:
450g di fondi di carciofi (puliti al netto degli scarti)
200g di latte
3 uova
2 tuorli
4 cucchiai di zucchero
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo
2 cucchiai di aceto balsamico
sale e pepe
Preparate un caramello con 3 cucchiai di zucchero e uno di acqua, versatelo sul fondo di 4 stampini individuali da budino. Cuocete i fondi di carciofo al vapore finché saranno teneri, passateli al mixer con il latte caldo. Sbattete le uova coi tuorli, sale, pepe e lo zucchero rimasto; incorporatevi la crema di carciofi.
Versate il composto negli stampini e cuocete in forno a 160 gradi a bagnomaria per 30-40 minuti; fate raffreddare. Versate vino e aceto in un pentolino con qualche foglia di prezzemolo e fate sobbollire finché il liquido avrà una consistenza sciropposa. Sformate, guarnite con la salsa di vino e, se vi piace, con carciofi e prezzemolo.
Mie note/modifiche:
- ho cotto i carciofi in padella con un po’ d’acqua, dopo averli fatti rosolare con un po’ d’olio;
- per la cottura, mi sono bastati 30 minuti;
- ho passato al setaccio la purea di carciofi prima di amalgamarla con il composto con l’uovo per eliminare i numerosi filamenti presenti;
- come stampini ho usato quelli in silicone per i muffins e ho trovato le dosi indicate piuttosto abbondanti;
- ho cambiato la salsa di accompagnamento, nel senso che ho usato solo una crema al balsamico e non ho fatto la salsa al vino prevista. Il vino e i carciofi, si sa che non vanno molto d’accordo (tant’è che la rivista stessa si rifiuta di consigliare un abbinamento a questo piatto) e quindi ho trovato un po’ rischioso (e pure un po’ stupido) utilizzare un vino in questa preparazione. Ho anche leggermente aromatizzato il caramello con l’aceto balsamico;
- ho riutilizzato anche i gambi (non si butta via niente!) per la guarnizione del piatto (li avevo cotti in padella insieme al resto dei carciofi);
- l’ho assaggiato anche aggiungendoci sopra una piccola spolverata di polvere di liquirizia e mi è molto piaciuto.
Innanzitutto perché trovo un’ottima cosa il fatto di avere il resoconto testato e stratestato di ricette che è facile abbiano tutti sotto mano. E poi perché è un modo per costringermi a dare un po’ più spesso un’occhiatina alla mia vastissima raccolta di riviste che troppo spesso tendo a “snobbare” in favore del web.
Quindi grazie ancora per l’iniziativa!
Da novella “blogghista”, questo è un po’ il mio biglietto da visita, quindi spero che la mia scelta vi sarà gradito, almeno tanto quanto l’hanno gradita i nostri pancini…
La ricetta è tratta da Sale e Pepe di Febbraio 2006.
Crème caramel di carciofi
Per 4 persone:
450g di fondi di carciofi (puliti al netto degli scarti)
200g di latte
3 uova
2 tuorli
4 cucchiai di zucchero
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo
2 cucchiai di aceto balsamico
sale e pepe
Preparate un caramello con 3 cucchiai di zucchero e uno di acqua, versatelo sul fondo di 4 stampini individuali da budino. Cuocete i fondi di carciofo al vapore finché saranno teneri, passateli al mixer con il latte caldo. Sbattete le uova coi tuorli, sale, pepe e lo zucchero rimasto; incorporatevi la crema di carciofi.
Versate il composto negli stampini e cuocete in forno a 160 gradi a bagnomaria per 30-40 minuti; fate raffreddare. Versate vino e aceto in un pentolino con qualche foglia di prezzemolo e fate sobbollire finché il liquido avrà una consistenza sciropposa. Sformate, guarnite con la salsa di vino e, se vi piace, con carciofi e prezzemolo.
Mie note/modifiche:
- ho cotto i carciofi in padella con un po’ d’acqua, dopo averli fatti rosolare con un po’ d’olio;
- per la cottura, mi sono bastati 30 minuti;
- ho passato al setaccio la purea di carciofi prima di amalgamarla con il composto con l’uovo per eliminare i numerosi filamenti presenti;
- come stampini ho usato quelli in silicone per i muffins e ho trovato le dosi indicate piuttosto abbondanti;
- ho cambiato la salsa di accompagnamento, nel senso che ho usato solo una crema al balsamico e non ho fatto la salsa al vino prevista. Il vino e i carciofi, si sa che non vanno molto d’accordo (tant’è che la rivista stessa si rifiuta di consigliare un abbinamento a questo piatto) e quindi ho trovato un po’ rischioso (e pure un po’ stupido) utilizzare un vino in questa preparazione. Ho anche leggermente aromatizzato il caramello con l’aceto balsamico;
- ho riutilizzato anche i gambi (non si butta via niente!) per la guarnizione del piatto (li avevo cotti in padella insieme al resto dei carciofi);
- l’ho assaggiato anche aggiungendoci sopra una piccola spolverata di polvere di liquirizia e mi è molto piaciuto.
10 commenti:
Ma questa idea è fantastica! Da provare assolutamente. Sicuramente un antipasto di grande effetto. Ciaooo, Alex
accidenti che bella idea!!! ma... è dolce o salato? interessantissimo.. e complimenti per il blog! :D
SOLO una crema al balsamico? ma è una favola!!!!
bellissima ricetta. Ho tutto, dimezzo le dosi e faccio al my wise e a me questa sera| Anche perchè ho acquistato delle piccolissime forme di ceramica. o, meglio, non sono piccole, ma non contengono molto
mi piace l'idea del caramello con i carciofi. mi chiedo se a quel caramello non sia interessante aggiungere qualche goccia di balsamico, ma in effetti se già accanto c'è la salsa è rindondante
BTW bellissima fotografia!
Ciao salsa di sapa!
Il creme caramel è salato! In realtà la rivista lo propone come contorno di un arrosto, ma secondo me non c'entra proprio nulla. Va servito da solo, come antipasto, al massimo accompagnato con qualcosa di un po' più "leggero" tipo gamberi, gamberoni o sim.
Ma Virginia, non sapevo avessi un blog! E' simpaticissimo ed interessante! Corro a ricambiare il link sul mio! Un bacione
Comida, ciao!
Anch'io ho aggiunto il balsamico al caramello e, secondo me, ci stava tutto!
Cioè, in realtà l'ho taroccato quando è uscito dal forno, perchè il mio caramello non era scuro quanto volevo...
W il tarocco!
Anch'io ho fatto metà dose e mi sono usciti fuori 4 sformatini (usando lo stampo in silicone da muffin)...una cifra! Quindi, occhio con le dosi...
Per quanto riguarda le uova, dimezzando gli ingredienti, ho usato 2 uova intere, invece che 1 uovo e mezzo + un tuorlo matematicamente previsti(altrimenti mi ritrovavo a "buttare" mezzo uovo e un albume).
Viene un po' più verde e un po' meno giallo (come da foto della rivista), ma è buono lo stesso.
Grazie del passaggio!
Ciao Lauretta!!!!!!
Aiutoooo! Mi state scrivendo tutte contemporaneamente!
carinissima...ti ho già messo nel club!
molto molto originale questa ricetta
Francesca
Vorrei fare questo antipasto per la Vigilia di Natale e vorrei un chiarimento. Come si fa la crema al balsamico? Grazie mille e complimenti per il tuo blog.
Sara Battaglia
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