giovedì 23 dicembre 2010

Tanti auguri!

lenticchie

Sono pronta anch'io per staccare la spina (anche se a dire il vero negli ultimi mesi la "spina" di questo blog è stata più staccata che non attaccata).
Sto per affrontare un Natale bellissimo con i miei cari e tutto il mio pancione e il 2011 ci riserverà un sacco di sorprese. Ho grandi aspettative, insomma...
Se nel frattempo dall'alto qualcuno fosse così gentile da farmi tornare anche un minimo di abilità culinaria (ho sfornato più ciofeche in queste ultime settimane che in tutta la mia vita) gliene sarei grato. Se così non fosse, va bene lo stesso. Ho così tanto dalla vita che mi rendo conto non si possa poi chiedere troppo.
Vi auguro tanta serenità e grazie, come sempre, di esserci.
Virginia

lunedì 20 dicembre 2010

Crema di zucca e mandarino con mostarda di mele

crema zucca, mandarino e mostarda di mele

E' noto che le donne incinta abbiano una percezione dei sapori diversa dal normale. Si sa che cambiano i propri gusti da un giorno all'altro e che si fanno travolgere dalle voglie.
Anch'io sto vivendo tutto questo ma, più di ogni altra cosa, mi sto accorgendo di un grande ritorno alla cucina della mia terra d'origine, Mantova. Mai come in questi mesi ho pubblicato ricette mantovane e mai come adesso faccio largo uso dei suoi prodotti.
Probabilmente questo processo fa parte di un istinto naturale alla conservazione, non so, in ogni caso mi piace verificarne la presenza.
In questa zuppa che in verità non ha nulla di tradizionale, convivono dolce, piccante e acido (più una nota di sapidità data dal parmigiano) in un modo che a noi panciute è piaciuto tanto...spero lo gradiate anche voi!


Crema di zucca e mandarino con mostarda di mele


per 4 persone:
700g zucca mantovana (al netto)
500g (circa) di acqua bollente
il succo di 3 mandarini
sale
parmigiano a scaglie
mostarda di mele (rigorosamente del papà)

Tagliare la zucca a pezzi e cuocerla per una ventina di minuti con l'acqua bollente salata.
Frullarla con il minipimer e aggiungere il succo dei mandarini. Aggiustare eventualmente la consistenza restringendo il tutto sul fuoco o aggiungendo altra acqua.
Distribuire nelle ciotole e servire con qualche pezzo di mostarda di mele ben piccante e delle scaglie di parmigiano.

lunedì 13 dicembre 2010

Biscotti per cani

biscotti per cani

Chi mi conosce, conosce anche alla perfezione la mia passione per i cani. Sa di quando a quattordicianni ho finto di aver investito in motorino un cucciolo di cane, strappandomi i pantaloni e tirando ginocchiate contro il muro per fingere la caduta, di come, il povero e abbandonato trovatello in realtà fosse un cagnolino perfettamente profumato e pettinato appena uscito dalla vetrina di un negozio...e dell'annuncio sul giornale locale che ho fatto scrivere ai miei genitori (della serie: se nessuno si fa vivo, il cane lo teniamo noi*, altrimenti lo restituiamo al legittimo proprietario)...
Chi mi conosce sa anche che non c'è stato fidanzatino che, per riconquistarmi, non si sia presentato a casa con un cane o con la promessa di comprarmelo...o di tutte le volte che ho assaggiato i croccantini per cani...
Insomma, chi mi conosce sa che in questi biscotti c'è tutta me stessa.
A dire la verità, li ho anche personalizzati (ogni biscotto ha inciso il nome del ricevente) ma siccome non vorrei mai che qualcuno dei fortunati quadrupedi passasse da queste parti, vi mostro il retro un po' bitorzoluto ma che rimane in forma anonima.


Biscotti per cani con sesamo e arachidi
(da Regali golosi di Sigrid Verbert)

per 25-30 biscotti (a seconda delle dimensioni del vostro stampino):
una tazza di farina
una tazza di farina integrale
una tazza di farina di segale
2 cucchiai di semi di sesamo nero
2 cucchiai di semi di sesamo bianco
un uovo
un cucchiaione di burro di arachidi puro (per me: crema spalmabile di arachidi bio)
Acqua q.b.

Impastare insieme tutti gli ingredienti e aggiungere acqua fino ad ottenere la giusta consistenza. Stendere l'impasto ad 1cm di altezza, ritagliarlo con l'apposito stampino e cuocere i biscotti a 180 gradi per 20 minuti poi a 160 (io 150) per altri 40 minuti in modo che diventino ben croccanti.

* lo so che questa informazione non la volete sapere, ma il cagnolino è tornato al negozio il giorno dopo.

N.B.: ricordo inoltre di non dare mai cioccolato ai cani perchè per loro è tossico e potrebbe portarli alla morte immedita!