All'interno dell'iniziativa "Diventa anche tu una brava casalingua di primavera", ecco un altro sacchettino di farina che scompare...
Stavolta si tratta della farina di ceci, ingrediente base per la farinata.
Ora, io credo che non sia tanto importante la ricetta in termini di pesi e quantità, quanto piccoli accorgimenti appresi sul campo da liguri D.O.C. . Perchè non c'è niente da fare, per me la farinata è ligure. Non me ne voglia il "cecina fan club", ma stavolta, nella mia mente, la Toscana viene al secondo posto.
Gli accorgimenti di cui sopra sono:
- rapporto farina:acqua= 1:3
- riposo, riposo e ancora riposo dell'impasto: più sta fermo e più ci guadagna!
- forno caldissimo (bisogna cercare di avvicinarsi il più possibile alle temperature del forno a legna).
Quindi, dopo aver mescolato l'acqua con la farina (evitando la formazione dei grumi), l'ho lasciata riposare tutta la giornata, schiumando di tanto in tanto e, dopo aver unto una teglia, l'ho versata, aggiunto un ulteriore giro d'olio e un pizzico di sale, cotta fino a doratura e sfornata con l'aggiunta di una bella macinata di pepe fresco e ancora sale.
E' preferibile mangiarla calda, appena uscita dal forno.
Buonissima!
Queste sono le cose semplici che ti danno una gran soddisfazione!Per un'interessantissimo excursus storico, date un'occhiata a questo bel post di Fiordisale.
Stavolta si tratta della farina di ceci, ingrediente base per la farinata.
Ora, io credo che non sia tanto importante la ricetta in termini di pesi e quantità, quanto piccoli accorgimenti appresi sul campo da liguri D.O.C. . Perchè non c'è niente da fare, per me la farinata è ligure. Non me ne voglia il "cecina fan club", ma stavolta, nella mia mente, la Toscana viene al secondo posto.
Gli accorgimenti di cui sopra sono:
- rapporto farina:acqua= 1:3
- riposo, riposo e ancora riposo dell'impasto: più sta fermo e più ci guadagna!
- forno caldissimo (bisogna cercare di avvicinarsi il più possibile alle temperature del forno a legna).
Quindi, dopo aver mescolato l'acqua con la farina (evitando la formazione dei grumi), l'ho lasciata riposare tutta la giornata, schiumando di tanto in tanto e, dopo aver unto una teglia, l'ho versata, aggiunto un ulteriore giro d'olio e un pizzico di sale, cotta fino a doratura e sfornata con l'aggiunta di una bella macinata di pepe fresco e ancora sale.
E' preferibile mangiarla calda, appena uscita dal forno.
Buonissima!
Queste sono le cose semplici che ti danno una gran soddisfazione!Per un'interessantissimo excursus storico, date un'occhiata a questo bel post di Fiordisale.
15 commenti:
Adoro i ceci e la farinata!!!
slurp..! l'ho fatta qualche volta, ma forse ho sbajato: mi è sempre venuta un po' alta! quanto dev'essere lo spessore?
Cara Sapa, secondo me non deve superare il mezzo centimetro, però, alla fine, de gustibus!
A me piace che rimanga bella croccantina. Se la si fa troppo alta, diventa un po' gommosetta...
Ricordo anche un bel post di comida in merito (a loro, per es. piace alta): http://www.montag.it/comida/archives/003902.html#comments
uhhhhhhhhh io adoro la farinata... quando la lscio a riposare io ci metto un rametto di rosmarino dentro perchè mi piace il profumo...però non la schiuma...Virginia passa da me che ti ho premiato olè!!!!!!
Bella bella e buona la
farinata.
Ciao
nino
LO, vengo subito a curiosare!!!
Ecco che cosa avevo dimenticato di comprare stamattina... la farina di ceci!
sei stata perfetta, spiegazione esemplare. Però ho una curiosità, non lo fai nel testo?
l'avevi letto il mio vecchio post?
http://www.fiordisale.it/2007/09/11/faina-farinata-di-ceci/
uff si trancia il link, te lo rimetto in maniera decente
eccoqua la farinata
buonaaaaa la farinata!!!! :)
P.s. ma ci svelerai il nome del misterioso del pesto?? :-*
Fiordisale, che bello il tuo post! Mi è piaciuto talmente tanto che ti ho linkata nel post, spero non ti dispiaccia.
No, ancora niente testo. In realtà il rame deve ancora far visita in casa mia...non ho neanche il paiolo per la polenta!!!
Sandra, ma sei curiosa come una simmia, eh??
He he he...
Però non posso sbottonarmi, non vorrei mai e poi mai influenzare il voto...siamo in par condicio!
ma che onore!
il giorno che ti capiterà di assaggiarla cotta nel testo vedrai che non potrai più farne a meno, è un vero spettacolo.
e poi, a seconda della stagione, sbizzarrisciti nel gusti, tipo con i bianchetti, con gli aromi (maggiorana, rosmarino, timo, etc)è davvero buonissimissima e a me fa uscire pazza!
Che delizia!! Io l'ho scoperta..la ricetta, grazie ad un libro inglese con ricette italiane...vedi tu un po'? e dopo un paio d'anni dalla mia prima farinata sono stata in Liguria per l'originale..che bonta'!
E io che non solo non l'ho mai fatta ma nemmeno mai mangiata (benché Lydia me ne vanti la bontà ogni cinque minuti?).
Che questa sia la volta buona?
molto interessante questa ricetta, complimenti!!! se hai altri idee, consigli, innovazioni....date una occhiata al mio nuovo sito gustorante e lasciateci sapere delle vostre creazioni!!!
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