domenica 5 luglio 2009
Festival delle passioni: Massimiliano Alajmo & Pasquale Mirra
"Qui non si tratta più di cucina, nè tantomeno di musica. Qui si tratta di un'esperienza plurisensoriale".
Massimiliano Alajmo si presenta in abiti da lavoro, ma non cucina. Eppure a noi quel piatto sembra proprio di averlo mangiato.
Un'esperienza sensoriale, sì, dove però l'unico senso escluso è stato proprio il gusto.
Difficile descrivere le sensazioni. Difficili da intrappolare in un'obbiettivo.
Ciò che abbiamo vissuto è stata la degustazione di un piatto attraverso odori, colori, immagini e suoni (la performance è stata aperta e chiusa dal suono di un carrillon per facilitare la concentrazione).
Pasquale Mirra, giovane vibrafonista italiano, ha costruito la sua musica sul piatto di Alajmo.
"E' come se, con i suoi ingredienti, lui avesse già composto la musica per me. C'è stata sintonia da subito", mi dice poi.
E allora ecco che l'arancia, lo scampo, la worchester, l'olio, il limone, la mandorla e il mandarino hanno preso vita davanti ai nostri occhi, al nostro naso e alle nostre orecchie, attraverso la vaporizzazione delle loro essenze nell'aria, i video che li ritraevano, i fermo-immagine contenenti i loro colori e le magnifiche vibrazioni di Pasquale Mirra (che -si badi bene- ha suonato non seguendo uno spartito ma solo le immagini prioettate sul video).
Si è parlato di timbri, di toni, di colori. Ma dire "parlato", è riduttivo: li abbiamo proprio sentiti, assaporati.
Pasquale Mirra, con la sua musica, ha recitato la ricetta di Alajmo: prima gli ingredienti, la loro lavorazione e poi l'assaggio finale, con l'esplosione dei sapori in bocca.
E' stata un'esperienza esaltante.
Cosa dire di più? Forse l'ingresso a sorpresa di Gualtiero Marchesi?
Nààà, questa è tutta un'altra storia...
QUI il video introduttivo all'incontro.
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5 commenti:
Ciao Virginia. Sono tornata in tempo per leggere il tuo reportage. Ti invidio per aver partecipato a una manifestazione così spettacolare. Racccontaci tutto di questi chef famosi...
Un bacio da Virgi
Cosa mi sono persa... grande errore andare via sabato sera!
esaltante anche il tuo racconto, viverlo deve essere stato favoloso
dal racconto si evince che l'esperienza sia stata particolare e coinvolgente!
Mamma che "invidia" :/ peccato che io non abbia potuto essere lì :(
Troppo bello questo evento
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