domenica 23 marzo 2008

Buona Pasqua!



Noi abbiamo festeggiato, tra le altre cose, con il Kranz!
A quanto ne so, grazie alla sua forma rotonda, questo dolce di origine austriaca veniva usato per decorare le tavole pasquali come "porta uovo".
L'idea mi era subito piaciuta e ho deciso (finalmente) di provare a farlo!
L'impasto sfogliato, infatti, non è di immediata attuazione, ma con un po' di pratica ce la si può fare...
Mi risulta, inoltre, che il ripieno tradizionale richieda canditi d'arancia e nocciole. In questa ricetta troverete invece canditi e uvetta.
Tanti cari auguri a tutti!

Kranz

Per il lievitino
80g farina di forza
50g latte tiepido
9g lievito di birra

Per l'impasto
220g farina di forza
50g zucchero
5g lievito di birra
5g malto
4g sale
40g burro
2 uova (circa 120g)

100g burro per sfogliare

Per il ripieno
100g uva sultanina ammollata nel rum
100g di scorza d'arancia candita a piccoli dadi
zucchero in granella grossa
1 uovo per pennellare

Fare il lievitino e farlo lievitare fino al raddoppio (circa 30 min).
Battere insieme le uova, lo zucchero e il malto. In una ciotola mettere la farina, fare la fontana e sbriciolare dentro il lievito di birra, versare le uova battute, raccogliere un poco di farina e unire il sale e il burro. Unire infine il lievitino e battere finchè non sarà tutto ben amalgamato.
Lavorare battendo finchè sarà liscio ed elastico e far riposare 20-30 min.
Poi piegare in quattro e rimettere nella ciotola unta di burro, coprire e mettere in frigo per 12 ore.
Dopo le 12 ore di riposo, prendere il burro per la sfogliata dal frigorifero, tagliarlo per il lato corto all'altezza di un dito e, su un piano di lavoro infarinato, batterlo fino ad avere una sfoglia rettangolare di circa 10x15 cm (si sovrappongono i pezzi di burro e si cerca di pareggiarli con il mattarello, battendoci sopra fino a formare una mattonella unica). Eventualmente stenderlo con il mattarello, usando molta farina.
Rovesciare la pasta sul tavolo, fare un rettangolo di 30x20cm, mettere al centro la sfoglia di burro, piegare i 4 lati sul burro e fissarli bene. Piegare la sfoglia in tre.
Far riposare 15-20 min in frigo e piegare di nuovo in tre. Ancora riposo in frigo e ancora una piegatura in tre. (tot. tre piegature)
Stendere la pasta a circa 1 cm di spessore e a 30cm di altezza.
Pennellare con l'uovo battuto e cospargere di uvetta strizzata e arancia.
Dividere in 3 parti, sovrapporre queste strisce premendo bene: avrete così 3 strati di pasta e 3 di ripieno.
Fare aderire bene e tagliare, dal lato corto, dei rettangoli di circa 3cm, attorcigliarli su se stessi e disporli sulle teglie.
Lucidare con l'uovo battuto e far lievitare 20-30 min.
Lucidare di nuovo, cospargere di granella e cuocere a 180 gradi per 15-20 min (nel mio caso, ho creato un treccione unico che ha lievitato un'ora e cotto 35-40 min).

La ricetta, leggermente modificata, è delle sorelle Simili

8 commenti:

Lo ha detto...

sai quante volte ho studiato questa ricetta senza mai decidermi a farla...è bellissimo!!! complimenti

Michela cake designer ha detto...

Virginia tutto bello!
Complimenti tantissimi...torno a trovarti
ciao

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Adoro il Kranz!!! Non lo faccio quasi mai perchè quello che vendono qui è talmente buono. Il tuo è bellissimo. Ciao, Alex

Patrizia ha detto...

Bellissima treccia ma me la devo fare solo per me a casa non amano i canditi né l'uva passa oppure le ometto completamente ma poi? cambia tutto. Bel blog e interessanti cose da leggere Complimenti :-))))

Ely ha detto...

mamma che bontà per il palato.... io adoro l'uvetta in tutte le sue trasformazioni :-) buon pomeriggio
Ely

Virginia ha detto...

Mariluna, potresti sostituire uvetta e canditi con della frutta secca (pinoli, nocciole, ecc.)
Grazie a tutte per essere passate!

Anonimo ha detto...

Mai mangiato il Kranz! :o)
E mi sa che proverò anche se la Pasqua é passata!
:-***

Anonimo ha detto...

Mai mangiato il kranz?! Devi assolutamente rimediare. :)
Io lo trovo libidinoso.

(A Milano e Genova lo si trova buonissimo da Panarello. Altrove non so)

Phil