martedì 14 ottobre 2008
Focaccia con uva e rosmarino
Quanto mi piace il pane con l'uva! In versione dolce, salata, con l'uvetta o con l'uva fresca...mmmmh!
Questa rappresenta una versione salata...o, meglio, forse lo potrei definire un impasto neutro, da condire a piacere (e io lo accompagnerei a delle signore fettazze di prosciutto...) o da sgranocchiare così com'è.
Buonissima! Appena uscita dal forno è stata seccata! Gulp!
Focaccia con uva e rosmarino
200g farina 0
100g lievito madre
115g latte tiepido
30g burro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
mezzo cucchiaio di rosmarino tritato grossolanamente
260g acini d'uva piccoli e lavati
Impastare insieme tutti gli ingredienti tranne l'uva e mettere a lievitare in un luogo riparato per 5-6 ore.
Riprendere in mano l'impasto e dargli tre giri di pieghe.
Lasciar riposare per una ventina di minuti e poi stendere l'impasto in una teglia unta d'olio.
Ungere la superficie con un'emulsione di acqua e olio e distribuire gli acini d'uva interi, incastonandoli il più possibile.
Far lievitare per altre due ore e infornare a 220 gradi per 15 minuti, poi abbassare a 190 gradi per altri 10 minuti.
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16 commenti:
buoooonaaa! anche con due formaggetti non sarebbe niente male, credo...
ADOOOOORO l'abbinamento frutta e rosmarino. Sono troppo pigra con i lievitati, devo applicarmi di piú. Un abbraccio, Alex
adoro pure io questi impasti neutri ch epoi accompagni al salato che ti fanno fare quelle mernede corpose e gustose! :)
Wow focaccia salata proprio con l'uva...ma è originalissima!!
complimenti!
bacioni
Ecco una roba del genere riuscirei a mangiarla tutta da sola.
Quindi, non ci penso proprio a farla!!!!
mamma mia che crosticina e che doratura ...proprio ocme piace a me ....mmmmm oddio che languorino! bellissima questa focaccia....ci dai sempre quell'idea in più mai banale!
Certo che con così poco zucchero si presta bene a tante abbinate..una farcitura di caciottina non ci starebbe male.
ciao
Sposarla con prosciutto o formaggio, questo il dilemma!
Giorgia, hai ragione! Anche coi formaggetti (super puzzoni però!) non starebbe male...
Alex, sono stufa di sentirti dire queste cose, applicatiiiii!!!!
Lo, sapevo sarebbe stato il tuo genere...
Manu e Silvia, veramente di originale ha ben poco. Questa focaccia, infatti, si richiama esplicitamente alla tradizione toscana (pane di ramerino, ciaccia con l'uva, ecc.).
Lydia, adesso sei anche pupo-dotata...dai, fatti del male!
Vanessa, i tuoi commenti mi fanno sempre molto piacere.
Michela, ce la vedo di più con qualche formaggetto un po' "strong", così da creare un piacevole contrasto con la dolcezza dell'uva.
Twostella, vedo che hai capito...
Uh che bella focaccia! me ne mangerei volentieri una fettozza :D
Un bacio
Fra
Immagino anche io che sia stata divorata, mi sembra di sentirne il prfumo! Elga
bellissima!!!
mi sa che la provo senza uva, lo so che perde molto ma qui proprio non me la mangerebbero mica posso farne una per me sola... o si? :D
Serena
Questa è da provare... ma.. mi sono andata a leggere il tuo post sul lievito madre... interessantissimo e spiegato daddio!:-)))
Mi cimenterò, lo so che prima o poi lo farò!!! :-)
Smack tesssor!
Sere - www.cucinailoveyou.com
Che spettacolo questa focaccia! Peccato che io abbia qualche problema con le pieghe... mi sono anche documentata, ma non ho mai capito chiaramente il procedimento...
A presto!
Fra, ciao cara!
Elga, ormai non abbiamo più ritegno!
Serena, se devi farla senza uva, allora è meglio che scegli un altro impasto. Questo perderebbe parecchio...
Sere, dai, su, datti una mossa!!!
Camomilla, ma nooo! Le pieghe sono facili: è come piegare un tovagliolo!
l'abbinamento mi piace molto il
salato che si fonde con il gusto dolce dell'uva e poi è giusto consumare i prodotti quando è il loro tempo
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