martedì 9 febbraio 2010

La chitarra e il grano arso

Grano arso

Se anche voi viveste in una congiunzione astrale per cui il pianeta Nuova-chitarra-portata-dalla-suocera (dalla Puglia con amore, of course) si allineasse con il satellite Sacchettino-di-farina-di-grano-arso donato da un'amica, cosa fareste?!??
Andreste a fare un ripassino nella bottega di Lory e, come me, vi mettereste al lavoro!


Trocchioli* (o troccoli) al grano arso


300g semola
100g farina di grano arso
acqua q.b. (circa 200g)
sale (per me, affumicato)

Impastate gli ingredienti, fate riposare la pasta al coperto per una mezzoretta, poi stendetela non troppo sottile (liv. 4 della sfogliatrice), tagliatela a misura e passatela alla chitarra.


P.S.: sono letteralmente assuefatta dal meraviglioso odore di affumicato di questa farina!

*errata corrige: la suocera (che svolge così a dovere il suo ruolo) mi specifica che per poter essere definiti "trocchioli" devono essere più alti (nel senso di "più spessi") e più stretti. Chiamiamole dunque "fettuccine".

La farina utilizzata viene dal
Molino Daddario Antonia
via S. Stefano, Loc. Cafora km 8700
71042 Cerignola
Tel. 0885.442513 (418310)

43 commenti:

Marta ha detto...

figataaaa

Fiordilatte ha detto...

appena ho visto la foto su flickr ho pensato che ti fossi data allo knitting...sembrano gomitoli di lana :)

Lydia ha detto...

Scusa, potresti aggiungere figa accanto alla parola amica?
Se vuoi anche ricca di famiglia ed aristocratica.
Grazie

Babs ha detto...

non ci credooooo!!!!!
ma sei un fenomeno! anche la chitarra.... eh, qui saliamo di livello!!!!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

La chitarra ce l'ho, mi manca il grano arso...porc...

Alessia ha detto...

Eddillo che mi vuoi fare schiattare d'invidia con cose introvabili (almeno qui da me)...ho appena commentato su flickr in ordine ai pesetti e ai cerchietti, e ora arrivo qui e c'è questa farina dal nome così allettante. Una cosa però ce l'ho: la chitarra, anche la mia dono della suocera dalla Puglia con furore ;).......devo ancora usarla, che scansafatiche sono....ora oltre che invidiosa mi sento anche colpevole ;)

VerA ha detto...

mmmmmmmmmmmm! che meravigliosa bontà!

genny ha detto...

ma l'amica figa, ricca di famiglia e aristocratica ci dice dove ha trovato il grano arso?:DDD

Cobrizo ha detto...

è un bellissimo attrezzo, concordo. io la uso più spesso dall'altro lato, per gli spaghetti alla chitarra veri e propri.

Gloria ha detto...

Mi mancano sia la chitarra che il grano arso... che belli i tuoi trocchioli!

Lory ha detto...

Virgi,appena ho letto ho pensato,come gli ha gia fatti? li ho appena postati,poi ho guardato il commento al post...ahahahahah!
Ma grazieeeeeeeee ;-)
Sono meravigliosi che belle le foto ;-)
Per chi volesse il grano arso ho postato il link del mulino da dove proveniva il mio,non è facile trovarlo ma penso che chiedendo alla propietaria del mulino ..
Grazie ancora Virgina ;-))

Alem ha detto...

MERAVIGLIOSE!

Luvi ha detto...

ho sentito parlare della farina di grano arso.. mi sa dalla stessa cerchia di amiche... ma dovrei capire dove la vendono...:D
la chitarra ce l'ho ... ora parto alla ricerca della farina..;D

CorradoT ha detto...

Splendore!!
Come li condirai? Poco, in modo da sentire il sapore della pasta?
Oppure (muoia Sansone con tutti i filistei) con un bel sugo di pomodori, origano e Belle di Cerignola?

meringhe ha detto...

Esatto, farei esattamente così, proverei tutto subito! (invidia!)

maia @ sac à poche ha detto...

Che foto meravigliosa!
Non so cosa sia il grano arso, mi vedo gia' in giro per la citta' a elemosinare (a prezzo l'oro) la farina.... Cosa che per altro ho gia' fatto cercando la farina di granito!

brava!

Silvia Pan Con L'Olio ha detto...

...azz... che bel regalo ti ha fatto la suocera!!!! penso che la mia come regalo mi manderebbe a vivere in puglia o da qualsiasi altra parte, ma lontano da qui e da sola....

Unknown ha detto...

Bellissima la chitarra e bellissima foto.

Olivia ha detto...

Vedo che la tua amica ha riscoso molto successo con questo super regalo!!!Eh d avercele amiche cosi...ben fornite!!!
Bellissima questa pasta!

Diletta ha detto...

Wiggi, minchia ma sei un mostro...
La tua amica (ma anche un po' mia) AristoRicca non ha fatto in tempo a darti in mano il sacchettino che tu già hai fatto, fotografato e postato!
Credo di odiarti.

Un sorriso inorridito,
D.

PS. Il mio sacchettino è in dispensa....ho passato il pomeriggio ha cercare di fotografare dei cenci...ora prendo la mia macchina fotografica, me stessa e forse anche il con cui sto scrivendo e la facci finita con un volo dal terrazzo.

PPS: Urge mail con modello macchina figa chè il mio porcellino ha appena subito un combiamento di destinazione d'uso...altro che macchina sottovuoto!

Saretta ha detto...

Davantia queste meraviglie mi chiedo"perchè sono nata in Lombardia"?Virgi fortunta 2 volte ed immensamente brava!
Bacione

Gaia ha detto...

il grano arso?
sono proprio neofita, in confronto a te.. mi tocchera' cercarlo su gugol..
;-)

Vale ha detto...

che meraviglia!! la farina devo provarla anche io... per la chitarra ho qualche difficoltà in più! ad ogni modo.. complimenti!

Acquolina ha detto...

che brava! la foto è stupenda!!!

Marie_I Calicanti ha detto...

It's fantastic, you are fantastic.

Edda ha detto...

Mi piace tutto la chitarra (la musica ;-), la foto la pasta e questo grano fascinoso mai visto né assaggiato :-)

Dora ha detto...

che colori e profumi di terra e di calore! bravissima!

Romy ha detto...

Adoro queste congiunzioni astrali! Se sono tutte così, mi converto definitivamente all'astrologia! baci :-)

Juls ha detto...

uh belli quei gomitolini!
Ora devo trovare questo grano arso... uhm.. NaturaSì ce l'avrà? nel caso domani indago!

paola ha detto...

Una meraviglia!!! bravissima...per la chitarra nessun problema: l'ho vista proprio oggi a Casabella...ma il grano arso...no quello no...non so neppure cosa sia!!! Bacionissimi. Paola

Lady Cioffa ha detto...

il grano arso è veramente fantastico, un sapore unico!!!e che invidia la tua chitarra!

Virginia ha detto...

Tutti, grazie! Ce le siamo pappate stasera (facendo crepare Sansone e tutti i filistei!)...davvero un gusto unico!
Nel link a Lory c'è l'indirizzo di un mulino che la produce. In città e soprattutto al nord la vedo davvero dura da rintracciare!

enza ha detto...

non ti devo rispondere non ti devo rispondere ohmmmmmm non ti devo rispondere non ti devo rispondere ohmmmmmmm non ti devo rispondere.
se sta roba fichizzima la mangia forcignanò ti tolgo pure il saluto, tiè.
(se poi penso che mi hai anche lasciato in mutande :D)

One Girl In The Kitchen ha detto...

Senza parole. Non so nemmeno cosa sia la farina di grano arso, posso solo lontanissimamentissimamentissimamente immaginare la bonta'.

Fra ha detto...

Ma che spettacolo!!! Saranno troccoli o fettuccine ma hanno un'aria davvero assilutamente invitante!
BAci
fra

anna ha detto...

Ciao Virgi...mi piace molto il colore di questi simil troccoli e la foto è splendida. La suocerina a ragione sul forma del troccolo più tondo e più spesso :P
Un abbraccio

CorradoT ha detto...

Per gli amanti del fegato: dai un'occhiata da me :-)

il gatto goloso ha detto...

che meraviglia!
la farina arsa non la conosco... la voglio assolutamente... sissì! :)

Unknown ha detto...

mmmmmmmmm
buoni immagino proprio con il sughetto sopra!

ciao
vale

lucyinvacanzadaunavita ha detto...

Il grano arso!!! Una volta ho trovato delle orecchiette al grano arso in un negozio pugliese, qui nella bassa milanese dove abito. Ora vado a vedere se hanno anche la farina... ma mi manca anche la chitarra (o il troccolaturo di Lory)... bellissime e grandissima foto!

Patrizia ha detto...

bellissimi questi gomitoli, sai da quanto la cerco sta farina ma penso di dove andare in Puglia per averla...mi piace tantissimo dopo aver assaggiato le orecchiette ora voglio solo questa farina per farle.
^^

annaferna ha detto...

bravissima ...e condivido con la suocera lo spessore ..cmq da oscar lo stesso...come le hai condite??

Virginia ha detto...

Tutti, grazie!

Annaferna, allora, la prima volta li ho conditi con pomodori verdi spadellati con un po' di timo e feta, mentre la seconda con un pesto di cime di rapa e mandorle.
Ho nettamente preferito la prima versione. La nota acida del pomodoro e della feta esaltava senza coprire la meravigliosa senzazione del grano arso.
Nel secondo caso, invece, il pesto era troppo saporito e copriva troppo la caratteristica della pasta.