mercoledì 1 ottobre 2008

La Variante dalmata


No, non ha niente a che fare con la Variante Sultano. Il nome, assegnatogli dal creatore del vasetto che vedete sullo sfondo (cioè, il mio papino!), sta letteralmente ad indicare che si tratta di una versione (variante, appunto) dalmata (che utilizza, cioè, prodotti della Dalmazia) del pesto ligure.
Così, sull'onda del concorso indetto da Fiordisale, ho pensato di presentarvi questa leccornia del papino, che tanto mi ha deliziata quest'estate.


La ricetta è semplice: prendete la valigia, ficcateci dentro due costumi da bagno, un paio di magliette e altrettanti pantaloncini e recatevi sulla magnifica isola croata di Cres.
Sbarcate col traghetto, annusate i profumi nell'aria, maturate l'idea che ci possa essere della salvia, informatevi e scoprite che l'isola ne è piena (e che in tutto il mondo, solo qui si produce il miele di salvia), armatevi di sacchettino e andate a raccoglierne un po'.
Durante il tragitto, guardatevi attorno e scoprite che l'isola è abitata solo da capre e pecore (niente mucche). Recatevi in un paesino di 23 abitanti, contrattate con una vecchina vestita di nero l'acquisto di uno dei suoi preziosissimi formaggi fatti in casa, fatevi derubare ma col sorriso sulla bocca (pensate quanto tempo ci è voluto per la povera vecchina per rincorrere le pecore in mezzo ai campi e mungerle a mano).
Al ritorno, fate caso alla vegetazione e, una volta notati tutti quei rigogliosi ulivi, domandatevi della possibile esistenza di un olio.
Fate quindi rotta verso una qualsiasi porta aperta del paesino principale, bussate con discrezione e acquistate un litro d'olio dal sapore deciso, vendutovi dentro una vecchia bottiglia di Coca cola.
Già che ci siete, fate un salto al mercato nella piazzetta centrale, quello sotto al portico veneziano, dove alla sera espongono i giovani artisti, e fate scorta delle noci appena raccolte e vendute già prive di guscio.
Poi tornate a casa, prendete in mano la vostra ricetta di pesto ligure e sostituite il basilico con la salvia, il parmigiano col pecorino, l'olio ligure con l'olio croato, i pinoli con le noci e iniziate a pestare il tutto con l'aggiunta di uno spicchio d'aglio.
Dopo pochi minuti, sarete pronti per gustare la Variante dalmata come condimento per una pasta o per un risotto (magari con le pere).

Naturalmente se non potete fare tutto questo, potete servirvi dei medesimi ingredienti italiani, ma non sarà mai la stessa cosa...

25 commenti:

Alex ha detto...

Urca, che buona questa variante. Veramente geniale il tuo "papino".Mi piace proprio l'idea di "invertire" gli ingredienti. Peccato per l'isola di Cres, proprio oggi, ho messo in letargo costumi e quant'altro...

Sara B ha detto...

ottima ricetta: ci pensavo proprio oggi al "pesto-meme", mentre mangiavo appunto gli spaghetti al pesto "della mi mamma". e poi stravedo per la salvia...

ciciuzza ha detto...

Wow! bella variante Spiluccaaa! :D ma come stai? :D
e che cosa è successo al tuo blog.. guarda che non mi fai paura con quel coltello eh.. ahahahh

Virginia ha detto...

Ciciuzz, hai ragione! In effetti il mio spilucchino sembra una sciabola!
In compenso non fanno altro che dirmi che lo sfondo che ho usato sembra carta igenica!!!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Wow mi piace molto il procedimento per fare questo pesto dalmata!!! Peccato solo che per reperire tutti gli ingredienti sia necessario andare sull'isola di Cres... io ci andrei anche subito, ma vai a spiegarlo alla mia titolare...
Buona serata!

Lo ha detto...

ma non ci dici come è andata al farmers... è un'idea fantastica..sono proprio contenta per te e per questa bella occasione! Per il pesto mi paicerebbe seguire alla lettera la tua ricetta e partire! Hai idee per la salvia ananas? la mia cresce in modo assurdo...lo sciroppo non er aun granchè... :)

Martissima ha detto...

ok, vado e torno...ora prendo la ricetta del pesto....e il gioco è fatto.....anche il pesto.....il tuo però...:-))) non sarà la stessa cosa, ma per adesso mi sa che mi devo accontentare, ciao.

Serena ha detto...

Mi tenti con questo pesto in variante dalmata... è proprio intrigante..
Devo provarlo.
Grazie!
:)

Elena Bruno ha detto...

Insuperabile spilucchina! Un pesto originale e invitante!

Anonimo ha detto...

beh, complimenti al papino... questo mi ispira tantissimo, la salvia mi piace da pazzi!!!
Un abbraccione...

Sere - cucinailoveyou.com

Vanessa ha detto...

diciamo che per fare questa ricetta (in maniera originae) ci vogliono proprio2 secondi eh ahaha comunque come dicono dalle mie parti tuo papà è un ganzo!se ho capito bene ha fatto tutti questi giretti ...gli avrei fatto volentieri compagnia nella sua passeggiata! un pesto con questi ingredienti poi non l'avevo mai visto...azzeccatissime le pere almeno per i miei gusti perchè sennò lo troverei troppo forte...un bel risotto sarebbe perfetto! fai i complimenti al papy per la variante.

Lory ha detto...

Io mi sono persa prima nel tuo racconto,poi nel tuo pesto,di salvia poi ;-))

Anonimo ha detto...

Mi domando perché mai non ti ho consciuta prima...(sono un po' distratta, lo ammetto)bellissimo blog e ricette superbe...sono attratta da tutto quello che ho visto velocissimamente...sto lavorando...allora ti link per curiosare meglio da casa.
Grazie mille per la tua visita.
Mariluna

Carla ha detto...

Una versione molto intrigante e originale!
Peccato non averne gli ingredienti da te descritti!
Brava a te e al babbo!
Carla

Virginia ha detto...

Camomilla, sono convinta che la tua titolare capirebbe...

Lo, la mia salvia ananas? Quale? Uhm? Ehm...quella che è schiattata quest'estate??? ...
Comunque guarda che il Farmers' c'è sicuramente anche dalle tue parti. Prova a guardare i links che ho segnalato (ah, ho anche fatto un piccolo aggiornamento).

Lory e Mariluna ciao e benvenute!

Il papino appena leggerà tutto quello che avete scritto, si gonfierà come un pavone! Grazie!

JAJO ha detto...

No no, mi piace proprio di più la tua variante.
Magari mi attrezzo ed il prossimo anno preparo il pesto.... sul posto :-D
Jacopo

stelladisale ha detto...

ma dai non c'avrei mai pensato alla salvia... comunque passavo perchè ti ho lanciato un meme :-)

iLa ha detto...

Ma che bella questa ricetta raccontata cosí! Intrigante il pesto di salvia! Ma qui niente salvia, solo quella secca in vasetto, che tristessa...

Cmq, passavo di qui per ringraziarti per il questionario! Tusen takk! Cioé mille grazie ;-)

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Mamma mia come sei stata produttiva. Mi leggo tutto con calma. E mi sono persa anche il concorso di Fiordisale.
Buono buono il pesto. E se per farlo devo solo prendere la valigia e metterci i costumi da bagno ... faccio subito :-)
Un abbraccio. Alex

Fra ha detto...

Sono stata in Croazia per due anni consecutivi...mi sono innamorata dei suoi paesaggi, delle bellezze della costa dalmata, della tranquillità che si vive ancora su molte delle sue isole. Il profumo di fiori e salvia mi ha letterelmente incantanta...sogno ancora quel miele avvolgente e aromatico. Questo pesto è davvero un tuffo in questa amosfera
Un bacio
FRa

NADIA ha detto...

Molto interessante!
Sarà sicuramente molto aromatico, quindi se lo volessi utilizzare con dei crostoni di pane casereccio mi consigli di andarci piano con le dosi oppure si può abbondare?

Nadia - Alte Forchette -

Benedetta ha detto...

ci sto eh, tranquilla, resisto agli ostacoli, alle intempertie e alle bamboline voodoo che mi stanno facendo! un abbraccio e grazie, torno presto a scrivere ;)

Ely ha detto...

che bella la variante del papino :-) peccato non poteri andare di persona!!!
ciao Spilu!!! bentrovata
baci Ely

Rosetta ha detto...

Bom ! in montagna ho tanta salvia buonerrima che vuore solo essere mangiata.
Ho dell'ottimo olio sardo.
Del pecorino romano.
Delle noci di sorrento appena pese
Aglio speciale del piemonte
ecchevuoi di più !
Verrà fuori un gran mix italiano, sperando di avvicinarmi alla bravura del tuo papino !

Virginia ha detto...

Jajo, vedo che hai capito il vero segreto della ricetta! Benvenuto da queste parti!

Stella, grazie!

Ila, ma figurati! Mi sono divertita!

Nadia, ha azzeccato il punto. Il sapore è piuttosto robusto, quindi va' dosato.

Dolcezza, finalmente!!! Iniziavo a preoccuparmi!