giovedì 9 ottobre 2008

Il Coulant de chocolate de Paco Torreblanca


Contagiata dall'entusiasmo di Pinella (se non l'avete ancora fatto, andate a vedere cosa sta combinando quella pazza scatenata!), non ho potuto fare a meno di proporre anch'io una ricetta del grande pasticcere spagnolo.
Da comune mortale quale sono, ovviamente ho scelto il più facile di tutti (...), un classico, forse uno dei dolci più "commerciali" degli ultimi tempi.
E, a parte il fatto che chiamarlo "coulant de chocolate" fa molto più figo che non "tortino di cioccolato dal cuore morbido", non ci crederete, ma è la prima volta che ne faccio uno!
Lo so che questo dolce ha ormai rotto ma -portate pazienza!- c'era proprio bisogno di qualcosa che scaldasse il cuore.
Risultato? Sarà che il mio termine di paragone è quello al gianduja di Leemann, ma mi aspettavo qualcosa di più (lo volevo un po' più "croccantino" all'esterno, avete dritte?).
La ricetta originale in spagnolo la trovate qui. Di seguito la mia versione tradotta e ridotta nelle dosi:


Il Coulant de chocolate de Paco Torreblanca

per 3 tortini:
2 uova
50g zucchero
67g burro
37g farina
73g cioccolato
2g cacao in polvere
1g di cannella o cardamomo
un pizzico di sale

Lavorare il burro a pomata con lo zucchero, finchè non diventa un composto bianco e cremoso, aggiungere le uova e continuare a sbattere. Aggiungere la farina e la spezia prescelta, il cioccolato fuso, il cacao in polvere e il sale.
Dividere il composto in tre stampini imburrati e infarinati e riporre nel congelatore (dove possono restare per parecchie settimane).
Per la cottura, preriscaldare il forno a 180 gradi e inserire i tortini ancora congelati per 16 minuti contati.
In caso li voleste preparare all'istante senza congelarli, sono sufficienti 6-7 minuti di cottura.

21 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Siamo senza parole...è sublime, con il cioccolato morbido morbido dentro questo tortino semisolido....qui stiamo parlando di alta pasticceria!!
Che fameeee!!!
bacioni

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

La ricetta non ha rotto proprio per niente! Anche io sono una di quelle che non l'ha ancora provata, anche se me lo ripropongo sempre. Allora aspetto prima le dritte dei tuoi lettori, visto che tu non sei rimasta soddisfatta al 100%. L'aspetto comunque è fantastico.
Ciao
Alex

Fra ha detto...

Per me questo dolcino è sempre molto gustoso! Ho provato a farlo una volta e il risultato mi aveva molto soddisfatto...stasera confronto le ricette e poi magari ti invio le differenze
Un bacio grande
Fra

Lydia ha detto...

Ma quanto fa figo dire "coulant de chocolate", pure più figo di moelleux aux chocolate (spero si scriva così e non abbia fatto una pessima figura).
D'ora in poi lo chiamerò anch'io così

Saretta ha detto...

Aoh, qui devo cimentarmi anch'io in questa meraviglia!Che bellezza!!!
Complimentoni, buon pomeriggio!
Saretta

Anonimo ha detto...

avrà pure rotto ma... è il miglior dolce alla moda degli ultimi anni!
Con una cremina alla vaniglia poi... mè venuta voja! :-)
Ciao dolcezza!

Sere - cucinailoveyou.com

Giovanna ha detto...

Ahò, sarà pure conosciutissimo ma è sempre una bonta.
Evvai! Ora che ti sei lanciata con Torreblanca chi ti ferma più?
Però nell'aprire la tua home page ho avuto un attimo di shock: quello sembra un coltellaccio, più che uno spilucchino! Spero di non farti mai arrabbiare... ;-)

Anonimo ha detto...

nemmeno io non li ho mai fatti! che goduria...

Alex ha detto...

Era ora!!! finalmente anche tu con i tortini dal... no non chiamiamoli così ma "coulant de chocolate" è meglio. Li ho fatti un paio di volte, una volta con una ricetta di Santin (dal suo programma sul gambero rosso)e una da un sito francese...buone entrambe. Quale differenza hai notato con la ricetta di Leeman?

marguerited ha detto...

che bello questo blog, mi piace molto.
La variante dalmata e poi questi deliziosi tortini. Brava
a presto
marg

Patrizia ha detto...

Fantastico impossibile restare a guardare, io sono una golosa di cioccolato, un quadrettino al giorno non mi deve mancare...questo che vedo sul monitor ne vale almeno 20 quadratini :)))

Elena Bruno ha detto...

Accidenti proprio sabato mi chiedevo, devo provare a farla a casa! Grazie!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Anch'io sapevo che andassero congelati prima di essere infornati, l'avevo letto in un qualche libro scritto da uno chef... A me i tortini di cioccolato non annoiano affatti, non li ho ancora provati... sono una di quelle ricette che tengo lì in archivio in attesa dell'ispirazione del momento. Il tuo risultato mi sembra strepitoso, complimenti!
Buon fine settimana

Roberta ha detto...

Io sono golosissima di cioccolato e questa ricetta è splendida complimenti!!!

Mirtilla ha detto...

che favola!||
una preparazioen strepitosa!!!

Anonimo ha detto...

Belli, belli! Ogni tanto bisogna prepararli, perchè sono necessari..io almeno ne sento l'esigenza. E' il dolce più cioccolatoso del mondo, cibo per l'anima:)Elga

Elena Bruno ha detto...

Ti posso invitare alla mia raccolta dei menù per l'afternoon tea? A presto

emilia ha detto...

Oggi e' la seconda volta che mi imbatto in questo dolce strepitoso. Credo sia arrivata la volta buona per provare ;) La foto rende benissimo l'idea :)

enza ha detto...

perchè lo volevi più croccante? ti è sembrato troppo cedevole?
a me sembr solo spettacolare e poi sa di dolce consolazione :D

Virginia ha detto...

Enza, Alex (tutte e due), Fra (grazie, ma ho già confrontato mille ricette e mi sto rincoglionendo!) non è questione di cedevolezza, quanto di eccessiva morbidezza dell'involucro. Era un po' morbidone, brichoso, non croccantino come lo volevo io.
Se uno deve ingrassare, almeno che lo faccia come si deve, no??

Anonimo ha detto...

Virginia, sto cercando di farlo cotto perfettamente da almeno due anni provando varie ricette senza riuscirci :( Ho riprovato con la tua ricetta, il gusto assolutamente speciale, ma anche questa volta troppo morbido e mi si e' spatasciato tutto... che pirottini usi? (magari il mio in silicone non va bene...). Grazie. Fabrizia Torazzi