
Oh, sono proprio soddisfatta!
Dovete sapere che sarà da due settimane che conservo in frigo in una bottiglietta il liquido di conservazione della mozzarella, convinta che, prima o poi, avrei avuto l'ispirazione del secolo e l'avrei usata in maniera degna. Bè, ieri è arrivata!
Parte della mia illuminazione proviene da
qui, per il resto è tutta farina del mio sacco (si sente che sono orgogliona, eh?).
Devo dire che avevo qualche dubbio per il fatto di aver usato solo farina di farro e invece, nessun problema!
L'unico difetto riscontrato è dovuto al fatto che non ho pensato di inumidire la superficie delle focaccine durante la lievitazione (cosa che, invece, ho già segnato nella ricetta), ma avevo semplicemente messo nel forno (dove tengo gli impasti a lievitare) una teglietta di acqua bollente emanante vapore. Quest'ultima, però, non ha evitato che la superficie delle focaccine si seccasse e, nel momento di fare i buchini, la pasta superficiale si è come "crepata", invece di formare un cratere coi bordi uniformi (si vede in foto, soprattutto nelle ultime).
Detto questo, ce ne siamo fatti una signora scorpacciata con prosciutto crudo, stracchino, rucola e pomodorini.
Dimenticavo, la loro caratteristica principale, che emerge sin dall'impasto crudo, è il profumo. Una cosa da impazzire...
Focaccine al farro con erbe aromatiche500g farina di farro setacciata
150g
lievito madre180g acqua della mozzarella
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di malto d’orzo
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaiata abbondante di erbe aromatiche a piacere (rosmarino, salvia, erba cipollina, mirto, ecc)
2 cucchiaini di sale
Salamoia: 8 cucchiai di acqua della mozzarella, 4 cucchiai di olio, 2 cucchiaini di sale
Sciogliere il lievito madre nel liquido della mozzarella, aggiungere lo zucchero, il malto e l’olio.
Quando sarà tutto ben amalgamato, incorporare anche la farina, le erbe aromatiche e, per ultimo, il sale.
Lavorare bene, aggiungendo eventualmente ancora un po’ di liquido.
Mettere il tutto a riposare in un luogo riparato per un’ora.
Trascorso questo tempo, prendere in mano l’impasto e, senza lavorarlo troppo, dividerlo in 12 pezzi. Appiattirli su una teglia, dandogli così la forma voluta e lasciarli riposare per altre 5 ore circa in un luogo ben protetto, dopo averne spennellato la superficie con parte della salamoia.
Passato questo tempo, infornare a 220 gradi per 15 minuti circa (con la solita teglietta d'acqua sul fondo), dopo aver formato con le dita i tipici buchini sulla superficie e aver ri-spennellato con la restante salamoia.