Oggi ancora un primo e ancora pasta fresca (questa settimana è andata così!). Il tutto è nato perchè avevo un abbondante avanzo di salsa alla carota e arancia di cui vi avevo parlato in occasione del post su Cookingshop e che avevo fatto da servire con un brasato. Il connubio anatra e arancia è ovviamente scontato e così ho voluto accompagnarlo ad un po' di pasta fresca (anche perchè, ad essere sinceri, il petto d'anatra in purezza non è che mi faccia poi strappare i capelli).
Vi auguro un buon fine settimana!
Pappardelle con anatra, carote e arancia
Per 4 persone
360g pappardelle
un petto d’anatra (300g circa)
crema di carote e arancia*
grana grattugiato
Mettere il petto d’anatra in una pentola ben calda e dalla parte della pelle e farlo andare a fiamma bassissima e a tegame coperto per 20 minuti. Poi alzare la fiamma e sfumare per qualche minuto a tegame scoperto con due dita di vino rosso.
Recuperare il petto, togliergli la pelle, rigirare la carne e ri-appoggiarla sulla pelle (di modo che i due lati della carne poggino entrambi sulla parte grassa).
Cuocere altri 15 minuti a fuoco basso e a tegame coperto.
Recuperare la carne -mentre continuate a fare andare la pelle a tegame coperto- e tagliarla a bocconcini. Spegnere il fuoco e rimettere i bocconcini nel tegame con la pelle. Coprire e lasciare al caldo fino al momento di condire.
Cuocere le pappardelle al dente e condirle con il sugo d’anatra.
Distribuire sul fondo dei piatti un cucchiaio di salsa alla carota, adagiarvi le pappardelle e terminare con una spolverata di grana grattugiato.
*Per la crema:
1/2 kg di carote
1 arancia
100 gr di zucchero
Togliere solo la parte colorata della buccia dell'arancia e farla bollire in acqua cambiandola 6 volte. Quindi metterle in un pentolino con lo zucchero, e 2 cucchiai di acqua per farle caramellare.
Pulire le carote, tagliarle a dadini e bollirle unendo l'arancia tagliata a metà. Unire le carote e le bucce e frullare per ottenere una purea.