giovedì 24 febbraio 2011
I passatelli
Giusto per riprendere il filone tradizionale, oggi passatelli!
Da bambina ne andavo matta, per me rappresentano il cibo rassicurante per eccellenza (chiamiamolo pure comfort food, che fa più figo) ma ho ripreso a mangiarli solo di recente...proprio quando mi sono accorta di quanto fosse facile farli in casa. Che poi così semplice non è: primo perchè ci vuole l'attrezzino giusto per formarli (una sorta di schiacciapatate a fori larghi che riesco a sostituire con un tritacarne) e secondo perchè per fare dei passatelli con la P maiuscola, oltre a uova, pane, grana, noce moscata e scorza di limone, a mio avviso ci vuole anche il midollo che, diciamolo pure, non è cosa che si trova alla latteria sottocasa.
Basta però che vi rivolgiate al vostro macellaio di fiducia il quale, dopo avervi guardati con aria interrogativa, come nei migliori film dell'orrore si armerà di mannaia e vi procurerà un pezzo di midollo in men che non si dica...
Ah, visto che si parla di macellai, colgo l'occasione per segnalarvi il mio (Macelleria Masseroni, via Corsico, 2 Milano -M2 Porta Genova- Tel.02.89.40.37.74): sia chiaro, nulla di regalato però la qualità della carne che compro da lui non ha uguali. Fine della marketta.
Passatelli
per 4 persone (ma noi ce li scofaniamo in 2 senza grandi rimorsi di coscienza):
2 uova
100g parmigiano grattugiato non troppo giovane
100g pan grattato ricavato da pane "bianco" (cucchiaio più, cucchiaio meno)
20g midollo*
un pizzico di sale
noce moscata
scorza grattugiata di mezzo limone
Lavorare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo (aggiungere, se serve, un cucchiaio in più di pan grattato)**. Con l'apposito strumento (o con un surrogato) creare i passatelli.
Cuocerli, giusto il tempo che vengano a galla, in un buon brodo di carne (per me, di cappone).
*sia chiaro: mangio con altrettanto gusto anche i passatelli "smidollati" ma con il midollo hanno decisamente una marcia in più.
**potete anche preparare l'impasto il giorno prima, il riposo non guasta.
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29 commenti:
adoro i passatelli anche se li mangio quasi sempre "smidollati" Me li ha insegnati mia suocera, modenese da parte di mamma, e in casa, alle , piace prepararli con me! mi hai ridestato bei ricordi: grazie ed bacione
Dani
Io li amo. Visceralmente.
Avevo provato a farli con lo schiacciapatate ma era 'na tragedia.
Poi avevo visto da Alex che si era messa a fare, con l'impasto passatellico, delle polpettine.
Ok ok... I passatelli ovviamente sono "passati" in qualche infernale aggeggio: però anche le polpettine hanno il loro perché.
Non lapidatemi. :)
questo e' un invito a comprare un altro attrezzino ;-)
ciao
pan grattato vero però, cioè grattato da una pagnotta di un giorno almeno, non quelli comprati già fatti, che contengono pane all'olio e non va bene per i passatelli.. o è una mia invenzione e basta? io li adoro e non li ho mai fatti. ci proverò. :-) come stai?
Uffa...io non li ho mai mangiati. Mi fanno una gola. Me li manderesti tu un paio in un vassoietto?? In ogni caso devono essere ottimi con midollo o senza. :)
grazie ! Io sono francese , ma e il piatto che me piace di piu al mondo !
Favolosi!!! Virginia siamo telepatiche? Anche io li devo postare oggi!!!! :-D
Virginia, quando ho letto "passatelli" ho pensato, alè adesso la aspetto al varco.
E invece eccola lì, con tutto perfettissimo.
La tua ricetta è quasi identica a quella dell'Artusi che usiamo in famiglia (40 gr di parmigiano al posto dei tuoi 100 gr).
Per quanto riguarda il midollo seguo il suggerimento della mia bolognesissima suocera: sostituire con burro. Provaci, ma pesalo al grammo.
Resto in attesa di altri classici
ciao
Sta bimbetta chidereà di essere svezzata dopo un mese mi sa!!!!
baci
Dani, grazie a te! Sarei curiosa della ricetta della suocera modenese...l'avevate pubblicata?
Sarah, la polpettata del passatello e' stata una delle cose piu' geniali che abbia visto fare. Per quanto mi riguarda, tutto e' concesso.
Maia, lungi da irretirvi nella trappola di questa nuova caccavella...
Adina, sollevi una bella questione. Sai che penso non esista ingrediente al mondo piu' raro del pan-grattato-vero? Noi in casa col fatto che surgeliamo il pane gia' porzionato abbiamo sempre pochissimo scarto e quindi riesco solo raramente a fare da me quello grattugiato. E nelle panetterie e' sempre troppo fine o, come dici tu, sempre un po' unto.
Grande dilemma!
Per il resto, escludendo il colpo della strega che mi ha sdraiata da domenica, sto (stiamo) benissimissimo!!! Ti ringrazio molto!
Kristel, devi assolutamente provarli! Assolutamente.
Christel, che piacere sapere che i passatelli vengono apprezzati anche Oltralpe.
Lisa, benissimo! Allora aspetto anche la tua versione!!
Fabiola, gia' mi sono beccata il cazziatone sul cappone...per fortuna che coi passatelli mi e' andata bene!!
In mancanza di midollo, provero' col burro! Evviva le suocere (oddio, speriamo che non mi sentano...)!
Saretta, grazie! Mi hai fatto sorridere...(speriamo che sia cosi'!!)
Hai proprio ragione: di solito i miei sono "smidollati", ci aggiungo una nocina di burro... ma non è la stessa cosa!
Il tuo macellaio era anche il macellaio di mia nonna, quando abitava a Milano, non ci vado da una vita ma mi dava una cervella divina =) Mi hai dato l'imput per ritornare =)
Ecco, con questo siamo a 2 (dopo la passione per la Buonarroti), quella Macelleria è imperdibile sì!
Il passatello...mumle, gioie e dolori.
Ellerinize, emeğinize sağlık. Çok leziz olmuş.
Anche io...li faccio "smidollati" come la DAni...ma sempre buoni e ricchi di ricordi ...sono!!!Buona giornata, ciao Flavia
Oggi mi hai conquistato con la foto, bellissima!
Fantastici. Voglio il passatellometro!
Sei ogni giorno più brava, lasciatelo dire.
buonissimi in brodo!gli ho managiati sabato scorso!
Intanto che aspetto che il pane si ammolli nel latte per fare i canederli (utilizzo sempre il pane che mi rimane per fare qualcosa ), controllo il tuo blog...e cosa ci trovo ? Un'altra ricetta per utilizzare il mio pane raffermo! I passatelli non li ho mai fatti perchè non ho l'attrezzo , ma adesso provvederò sicuramente , ancora grazie!
Che buoni e belli e hai proprio ragione sono anche abbastanza facili, brava!
Ho appena saputo da Daisy che sei venuta al suo matrimonio, io ero l'ufficiale.....ciao.
ecco i passatelli sono quei piatti che amo...da piccola li odiavo, non so poerche' ma poi un giorno ho detto: ho voglia di passatelli e da allora li faccio spesso..il midollo pero' non ho mai provato a metterlo..provero'!
un bacio a te e alla panciotta
Anch'io li adoro...anni fa c'era un pastificio dalle nostre parti che li faceva ottimi,devo provare a farli....e il brodo di cappone...una meraviglia!!!!!
Tutti, grazie!
Gloria, ma dai??? Incredibile! Non ci sarei mai arrivata (Daisy, non dire niente, eh, mi raccomando...)!
Devono essere buonissimi! E la foto è meravigliosa!
non sapevo si mettesse il midollo! io li ho mangiati poche volte e credo sempre senza.. è vero, non è mica così scontato farli, anche perché lo schiacciapatate non va bene e l'attrezzo giusto non ce l'ho. per ora ammiro i tuoi: boni!
Vabbeh intanto non ho l'attrezzo e pio ci hai rivelato il segreto: il midollo (che sta' bene anche nei cappelletti)...non si trova facilmente nemmeno lui. Che vogliamo fare, venire da te? Bellissima la foto (mi sto' ripetendo lo so')
te l'avevo gia' detto che la foto era bella bella.
e la ricetta pure. ma io sono una smidollata!
;-)
ciao virgi, noi romagnoli li facciamo così: 150 gr pangrattato, 150 gr parmigiano grattuggiato, 50 gr. farina, 4 uova, noce moscata. qui da noi si vende un attrezzo fantastico per farli, tipo schiacciapatate ma con la manovella, si chiama "giò"...fantastico!!! brodo rigorosamente con gallina o meglio ancora con cappone. da bravi passatellodipendenti li facciamo anche in estate ma nella versione asciutta: cotti nel brodo e conditi con un sughino di pomodoro fresco e pancetta+rucola e grana a scaglie, la fine del mondo!!!
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