venerdì 21 gennaio 2011
Bucatini con datteri e acciughe
No, dico: vi ho mai chiesto qualche cosa? Come? Ah, la settimana scorsa?? Vabbè, non fate i pignoli!!! Dicevo: prima della settimana scorsa vi avevo mai chiesto qualche cosa? Ebbene, ora lo faccio e lo rifaccio: dovete assolutamente provare questa pasta che si è catapultata nel giro di una forchettata al vertice della mia classifica. Promettetemelo, giuratemelo, datemi la vostra parola di lupetti.
L'idea dell'accoppiata naturalmente non viene dal mio mononeurone, ma dal mio chef prediletto Carlo Cracco. Prima di Natale è uscito infatti un libretto a quattro mani sul panettone dove tra le tante ricette Cracco propone un dattero ripieno di acciughe fritto in una tempura fatta con la polvere del panettone gastronomico.
Lungi da me tentare l'approccio con l'allettante finger food, mi è venuta l'idea di riproporre l'abbinata dolce-salato del dattero con l'acciuga in un formato più alla portata quotidiana.
Beh, ero commossa! Una pasta davvero eccellente! Tanto non avete scuse: sono sicura che qualche dattero vi sarà avanzato dalle feste di Natale! Date un senso alla sua vita!
Bucatini con datteri e acciughe
per una persona:
100g pasta lunga (per me, bucatini Garofalo)
6-7 acciughe sott'olio
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
un cucchiaio di vino bianco
2-3 datteri secchi
un cucchiaio di pan grattato
olio
Sciogliete le acciughe in un pentolino a fuoco basso, sfumatele con il vino bianco e aggiungete il cucchiaio di concentrato di pomodoro. Amalgamate bene il tutto e tenete da parte.
Cuocete la pasta al dente in acqua bollente NON salata.
Tostate il pane con un filo d'olio fino a renderlo croccante.
Tagliate i datteri il più sottile possibile.
Assemblate il piatto condendo la pasta con il vostro sugo di acciughe e terminando con i datteri e le briciole di pane tostato.
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38 commenti:
interessante abbinamento!
la foto e' deliziosa
Questa pasta dell'anno mi incuriosisce da flickr .... Ora scopro che ci sono i datteri che teoricamente non mi piacciono... Ma teoricamente ,ormai la devo assaggiare!
mmhhh...i datteri non mi piacciono...ma se dici che si deve provare si deve...;O)
Ciao!! Purtroppo non amo le acciughe( proprio non riesco a mangiarle) ma forse potrei farmi venire in mente un ' altro ingrediente da sposare ai datteri... Ti auguro una buona giornata!
Quando hai finito i bucatini fai un fischio che rimpinzo la dispensa
il mio problema sono le acciughe... però però non si può dir di no ad una giovane futura mamma!!! Ho un pò di datteri..
Visto che:
-amo Cracco
-amo i datteri
-ti ammiro tantissimo
PROVERO' con cieca fiducia!!!!
Grazie della dritta interessantissima ;)
eh no, così nn vale! ieri sera ho fatto i bucatini con le acciughe.... ora scopro che devo riprovarli nella tua versione.... vabbè, giusto perchè sei tu e mi fido!
:)
ciao virginia!
Mammamia, ragazze! Come siete difficili oggi! A quelle a cui non piacciono i datteri, voglio dire che anch'io non li amo (della serie che mi sforzo a buttarne giù uno per le feste solo per rispettare la tradizione) ma ridotti così sottili e soprattutto nel forte contrasto con la sapidità delle acciughe, vi assicuro che si lasciano mangiare più che volentieri.
Spiulucca, io ti adoro, ma...detesto i datteri, e pure il bucatino!! sono senza speranza, I know...
A me piacciono sia i datteri che le acciughe ;) quindi va alla grande!
Ciao Virginia!
questo post non te lo commento, cosi' impari a trattarmi male! tiè! :P
Interessantissima questa pasta!Metto i datteri sulla lista della spesa.Farrò un figurone grazie a te!
La foto è davvero molto molto bella.
In merito all'abbinamento sono proprio curiosa e se il tuo suggerimento è di provarla non posso esimermi
giá mi era venuta l'acquolina quando questa pasta me l'avevi descritta al telefono...non resta che provare!! domani ho ospiti e voglio proprio stupirli!!
..devo andare a comprare i datteri (hai letto bene ...devo...perchè quest'anno Natale e feste fuori...quindi niente avanzi.... hai riletto bene, niente avanzi...infatti per gli "avanzi delle strenne" ho ricomprato tutto!!!ahahahah)...ma ti prometto che questa ricetta la faccio e ti darò le mie (già lo so) positivissime impressioni, buon weekend, Flavia
Ciao Virginia,
il tuo post mi ha attratta alla velocità della luce! Ricetta che copio e incollo nel mio file "da provare asap!". Ho anch'io il libro Panettone a 2 voci di Cracco e Oldani (li adoro entrambi...ho appena pubblicato un risotto...) ma le ricette mi hanno bloccata per via della loro complessità...Il tuo suggerimento è splendido. Complimenti anche per la resa fotografica...
simona
Anche a me viene una gran voglia di provare questa ricetta! Complimenti per l'idea ;)
Virginia quando dici di cuocere la pasta in acqua non salata intendi senza sale o con poco sale? Grazie mille. Ciao. fabiola
Promesso! Da provare!!!!
Ooooh, per fortuna qualcuno che mi da un briciolo di soddisfazione!!!
Provate, provate!! Rimarrete stupiti!
Fabiola, per acqua "non salata" intendo acqua non salata per nulla. Trovo che la sapidità delle acciughe sia più che sufficiente. Se proprio sei una che ama il sale, puoi mettercene un pizzico, ma con molta parsimonia!
Non impazzisco per i datteri "nature", ma li uso in cucina in vari modi. Saprò cosa farne la prossima volta...
A presto!
Sabrine
Confermo che è molto sfiziosa. La mia, almeno. Non so quella di Virginia. Ma del resto, come dice anche Cracco, è una questione di mano.
L'accostamento è delizioso e il pane tostato è fondamentale, secondo me. Il tuo, però, Virgi, sembra parmigiano: è così chiaro...
Phil
FATTI! Semplicemente strepitosi!
Io tutto quello che prevede l'acciuga non me lo lascio scappare ... ho anche delle acciughe assolutamente fantastiche.
Ho fatto solo una piccola modifica alla tua ricetta, Virgina.
Sul finalino al posto del pangrattato ho aggiunto una sbriciolata di panettone (avanzato semisecco) leggermente tostato in forno; ci è caduta dentro anche qualche uvetta. Che ti devo dire, questo piatto è piaciuto moltissimo a tutti! Grazie ...
MarinaB
Phil, hai ragione. Avevo un pane troppo sottile che si brucia appena lo appoggi sul fuoco e quindi non ho insistito con la tostatura. In ogni caso il suo dovere l'ha fatto.
MarinaB, sapessi quanto mi fa piacere! Il mio amico Filippo qua sopra voleva finire il piatto col pandoro e tu l'hai fatto col panettone...la caduta dell'uvetta non puo' che aver migliorato il risultato.
Grazie mille per il resoconto!
Mi fa piacere leggerti ogni tanto.
Sembra buonissima... a me nn hai bisgno di chiederlo perchè appena riuscirò a salvare qualche datter dalle grinfie dei mie la proverò! ^_^
che originalità questa ricetta!
da provare assolutamente :)
buon we!
Ma che particolta e ricercata questa pasta! Tra il dolce dei datteri ed il gusto forte delle acciughe proprio non riusciamo ad immaginare il risultato finale...vale la pena di provarlo!
baci baci
Wiggi, ma che bel vestitino...adatto ad una panciuta!!
E che ricettina sfiziosissima....mannaggia quante cose mi sono persa..
Un sorriso colorato,
D.
Splendida! La provo anche nella versione senza pomodoro.
Tutti, grazie...
Dile, che bello rileggerti da queste parti!
Emidio, il pomodoro serve solo per dare un po' di cremosita' alle acciughe ma di fatto non si sente...se pero' hai un'alternativa per ottenere lo stesso risultato "in bianco", fammi sapere!
Ah, mi raccomando di usare una buona pasta...non come quella che ho usato io ;))
Infatti la Garofalo dopo sei sette ore gia' scuoce... :-)))
p.s. per altro il bucatino e' uno dei formati piu' difficili in assoluto!
Ma certo! E' per questo che Lydia me ne ha rifilati un po'...temeva di non essere all'altezza della situazione!
Spacciatrice... :-)))
Aiuto!!!
Un losco figuro gironzola da queste parti
Fatti!Devo dire che anche io li ho provati con cieca fiducia come diceva Saretta e nonostante non ami nè le acciughe nè i datteri (chettedevodì!) qs piatto mi ha sorpreso!
che bella virginia, mi hai convinto! avevo lasciato i datteri da parte per via delle calorie...ma così ce la posso fare, anzi ce la devo fare! un abbraccio...doppio!
mmmm davvero intriganti quei datteri lì... mi incuriosisce parecchio!
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