martedì 12 gennaio 2010

Il sugolo (o sugol)

Sugolo

Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
Chi è curioso di sapere delle nostre avventure nella Grande Mela credo proprio dovrà aspettare parecchi giorni anche perchè ho l'impressione che NY non finisca mai, nemmeno quando sei tornato a casa. Qualcosa ti rimane dentro e si fa sentire a scoppio ritardato. Non so se sarò mai in grado di riordinare le idee quindi nel frattempo mi dedico ai sapori antichi, a quelli di casa.
Il sugolo o sugol non è altro che un budino di mosto d'uva tipico, a quanto mi risulta, delle zone tra il mantovano e il modenese (ma correggetemi se sbaglio).
E' di una semplicità ancestrale, di sapore schietto e senza tanti fronzoli ed è proprio per questo che lo adoro.


Il sugolo


un cucchiaio di farina 00 (e un cuccchiaio di zucchero a piacere) ogni bicchiere di mosto

Stemperare per bene la farina con il mosto (prima solo con qualche cucchiaio e poi, a mano a mano col resto) aggiungere lo zucchero e portare a bollore. Far bollire per qualche minuto fino a quando non sentite una consistenza più solida e versare in un contenitore a piacere (la tradizione lo vorrebbe servito dentro ad un piatto fondo).
Far raffreddare e servire freddissimo possibilmente il giorno dopo!

30 commenti:

Juls ha detto...

In effetti, dopo un viaggio lungo e flashante (non saprei come altro definire NY, anche se non ci sono mai stata) on c'è nulla di emglio dei sapori di casa, di quelli che ti riallineano un po' il baricentro, no?
Ben rientrata, e stupoenda la foto di ieri, di chi fosse fosse!

One Girl In The Kitchen ha detto...

Ciao Wiggi, bentornata!
Bella si' la foto do ieri, non ho fatto a tempo a lasciarti un commento, ma lo faccio qui.
New York io la adoro, anche se non ci sono mai stata abbastanza a lungo....
Aspetto fiduciosa il resoconto.

Babs ha detto...

ciao virginia!
ben tornata :-)
ok, aspettiamo

ps: ti ho nominata nel post di capodanno, devo ringraziarti per un paio di idee stuzzicanti che ho preso proprio da te e che mi hanno risolto la cena improvvisata! grazie :-)

Fra ha detto...

Bentonata tesoro!
Aspetterò con ansia il tuo resoconto sul viaggio a NY. Intanto mi gusto virtualmente questo sugolo che mi intriga davvero tanto per la sua semplicità e schiettezza ;)
Baci
fra

Vale ha detto...

non avevo mai sentito parlare di questo dolce, ma sono contenta i averlo scoperto, perchè è facile da fare ma di sicuro successo!

Saretta ha detto...

Ciao Virgi bentornata!Io aspetto, tanto ho questo goloso sugolo da provare...baciotti!

Sari @ Cook Your Dream ha detto...

Sounds yummy, have to try this one.

Alem ha detto...

in realtà new york non se ne va mai!!! Ti restano sempre dentro quelle sensazioni di naso all'insù o per sbirciare le vette dei grattacieli, i flash back da ricordi di film e telefilm, e i taxi gialli, e la cheese cake...e vabbè!!!
:)

Lady Cioffa ha detto...

mia mamma lo faceva sempre!!anche dalle nostre parti è tradizione, io lo chiamo semplicemente mosto cotto!

Romy ha detto...

Buono!!! E' quello in cui si inzuppa la sbrisolona, vero? L'ho assaggiato a Brescia...che squisitezza! baci ( bellissime foto! ) :-)

lise.charmel ha detto...

maddai, che carino il budino nel piatto fondo. anche le tazze che hai scelto sanno di tradizione, sono perfette

Diletta ha detto...

Wiggi:
1) Bentornata
2) Ho usato la farina che mi hai regalato per fare una focaccia senza impastare ed e' venuta strepitosissima....mai piu' senza rieper!
3) Domanda scema..ma il mosto dove lo trovi?

Un sorriso da Narnia,
D.

Gloria ha detto...

Sono d'accordo, New York non finisce mai, e secondo me questo è parte della sua magia! Non ho mai assaggiato il sugolo... dove si trova il mosto d'uva?!

enza ha detto...

sarà stato lungo toccherà aspettare e intanto ti sei riappropriata della tavoletta più invidiata del web.
il sugolo l'ho assaggiato tempo fa, troppo tempo fa.
adesso partirebbe la caccia al mosto so che lo vendono imbottigliato al naturasi ma temo di essere fuori tempo massimo

anna ha detto...

Bentornata tesoro e buon inizio anno.
Baci
Ps: attendo foto e reportage di N.Y.

Olivia ha detto...

N.Y.!! Ci credo che devi ancora riprenderti, è un viaggio che non vedo l'ora di fare!! Aspetto di vedere il resoconto!!!!
E bella la foto di ieri, ma anche quella di oggi, con questa ricetta, che sarà pure semplice, ma sembre buona!

terry ha detto...

che buoni i sugoliiii!!!!
quanto tempo che non li mangio!!!!
brava!

virgikelian ha detto...

Ciao cara, bentornata !!!

Virginia ha detto...

Tutti, grazie!

Il mosto si trova prevalentemente nei mesi autunnali (dopo le vendemmie). Io l'ho avuto dalla mamma ma, anche confermato da Enza (per cui, se non è vero, prendetevela con lei...), pare lo vendano al Naturasì.

Edda ha detto...

Fa' anni che vorrei assaggiarlo, farlo ma dove lo trovo il mosto?
La foto è bellissima, da antica campagna :-)

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Ciao e bentornata! Carino questo "sugolo", che mi ricorda un po' i "sughetti" di mia nonna. Ma dove lo trovi il mopsto, tu? mentre per le tazze non ho problemi: abbiamo lo stesso fornitore!
Buon inizio d'anno
A presto

Sabrine

Sara B ha detto...

anche tu in vena di ricette ancestrali/archetipiche? :-))))
non lo conosco, 'sto budino, ma mi sembra il caso di provarlo...
bentornata!

Fiordilatte ha detto...

Eccola! Bentornata :D Ti invidio un pochino per il viaggio a NY ma non tanto per la mole di foto che avrai da sistemare ^^

enza ha detto...

l'informazione me l'ha passata alex dell'altro mondo.
F.to il vostro scaricabarile preferito

natalia ha detto...

Quanti ne ho mangiati da piccola! la mia nonna che abitava vicino a Modena li faceva sempre dopo la vendemmia, da noi si chiamano " sughi". da piccolina non vedevo l'ora che arrivasse la stagione giusta per vedere la nonna che mescolava quel liquido viola intenso e che lo distribuiva poi nei piatti fondi per farlo raffreddare ed insieme rapprendere e solidificare. ne mangiavo tanti da stare quasi male, un cucchiaino dietro l'altro. poi nel giro di 15 giorni la magia gustosa spariva e dovevo aspettare così fino all'anno prossimo!!! grazie dei bei ricordi e bentornata

La Pirillinca ha detto...

Hai vinto un premio sul mio blog, vieni a prenderlo!

miche ha detto...

adoro il mosto, l'inverno scorso,quando mi trovavo a viterbo, in una delle nostre tante gitarelle durante i giorni liberi ci capitò di andare abolsena, girando per le stradine del paese antico cominciammo a sentire un odore meraviglioso floreale, fruttosissimo...il nostro naso ci portò d'avanti un magazzino al pianterreno, immagina la situazione d'altri tempi, case in pietra, stradine, fiori meravigliosi che cascavano dai balconcini in ferro battuto, insomma una meraviglia...il signore che stava dentro ci vece accomodare e ci mostro la spremitura dell'uva con macchinari veramente desueti di quelli che però ti fanno rimanere a bocca aperta,e pensare che certe cose che siamo abituati a prendere dagli scaffali dei superm. con una semplicità estrema in realtà hanno una storia e che anche setutto è ormai automatizzato vedere qst signore li con le sue macchine di legno appartenute ai suoi avi, mi fece pensare a quanto vivo fosse quel vino che si stava accingendo a produrre...insomma per farla breve ci regalò una bottiglia di mosto che poi venne utilizzato sia per dolci che per un secondo,mi ricordo che il giorno dopo mangiammo piccione con riduzione di mosto e zucca croccante, emousse di yougurt al mosto...ripensandoci mi viene la stolgia x un periodo felice e appagante!!!bacio e scusa x il tema

colombina ha detto...

buono!!!Il mosto cotto è già una golosità di suo, dalle mie parti si usa anche per fare la cugnà, la conosci?

il ramaiolo ha detto...

Ciao!! Bentornata! Non ci sono mai stata ma immagino che ti ci vorranno tante ore di riflessione per appuntare le mille emozioni di New York.... Aspetto curiosa!!!

Anonimo ha detto...

I sugoli.. ho mangiato quelli della Wanda (mamma dello chef Grazia Soncini) quando lavoravo da loro..
Un ricordo bellissimo, grazie per avermelo riportato alla mente =)