venerdì 14 febbraio 2014

Frolla "bona" con marmellata di arance e pistacchi

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Quando devo preparare un dolce buono e veloce penso subito alla pasta frolla. Come ho già avuto modo di dire, io prendo tutti gli ingredienti e, senza tanti crismi, li impasto velocemente nel kenwood.
Da quando il tempo a mia disposizione è andato ulteriormente sottraendosi non faccio più nemmeno lo sforzo di mettere in forma una crostata, ma stendo la frolla, la riempio con la farcitura di turno, ripiego i bordi all'interno e inforno.
Niente di più semplice.
Quello di cui vi vorrei far partecipi oggi è invece l'utilizzo della farina bona, la cui scoperta (grazie a Diletta) mi ha decisamente cambiato la vita.
Si tratta di una farina di mais tostato che nella frolla si usa in una percentuale di circa 25-30% che rende la pasta decisamente più friabile e profumata (il mais tostato sa quasi di nocciola!)...diciamo pure più bona!
È una farina prodotta unicamente in Svizzera per cui di difficile reperibilità qui da noi, salvo ordinarla su internet (si trova su Tibiona) o trovarla tra gli scaffali di qualche supermercato (Migros) al confine con la Svizzera.
Naturalmente non è un prodotto a buon mercato (circa 16 euro al chilo) ma io non posso più vivere senza.
Se vi capita sottomano, provatela!


Frolla "bona" con marmellata di arance e pistacchi

225g farina bianca (petra5)
75g farina bona
3 tuorli
120g zucchero di canna
150g burro
un pizzicone di sale alla vaniglia

Marmellata di arance

Pistacchi

Impastare velocemente insieme tutti gli ingredienti (va bene anche un qualsiasi cutter).
Formare una palla e stendere subito tra due fogli di carta forno cercando di ottenere una forma tonda e regolare.
Riempire il centro con la marmellata lasciando circa 3 cm dal bordo. Aggiungere i pistacchi grossolanamente tagliati e richiudere i bordi verso il centro, un lembo per volta.
Mettere in frigo per una mezz'ora e nel frattempo portare il forno a 175 gradi.
Infornare ad una posizione medio-bassa per mezz'ora circa.

frolla "bona" con marmellata di arance e pistacchi

11 commenti:

Gioia ha detto...

che bona, veramente!!!

Günther ha detto...

confermo si trova alla migros anche a serfontaine a chiasso, ma non l'ho mai usata cosi, nella vita si fa anche necessità virtù :-)

Marta ha detto...

non conoscevo questa farina, la prossima volta che passo da un Migros la provo!

elena ha detto...

normalmente la farina di mais dà già di suo la croccantezza e la sensazione di rustico, questa tostata avrà il valore aggiunto del profumo, sicuramente da provare!

elena ha detto...

grazie!

lisaricette ha detto...


Buonissima,Lisa.

Peppe ha detto...

Che bella ricetta!

Unknown ha detto...

ti ho scoperta x caso andando alla ricerca di un budino senza uova......complimenti il tuo blog mi piace tantissimo!!! sembra quasi di entrare in una cucina profumata!! ti seguirò ciao!!

adina ha detto...

ciao Virginia! hai partorito? :-) un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao! Io al posto della "farina bona" uso il gofio canario, buono uguale (lo fanno anche di diversi cereali) ma che costa notevolmente meno!

Nicoletta Magni ha detto...

non vedo l'ora di provarla, grazie