venerdì 20 gennaio 2012

Millefoglie di sardine e finocchio

millefogliesarde

E' difficile riprendere il ritmo. Difficile aver ancora voglia di aspettare che il piatto si raffreddi per scattare una foto. E questo non solo perchè la mia vita è profondamente cambiata (perchè il cambiamento è gioia quotidiana) ma perchè avverto una certa saturazione nei confronti del mondo della cucina. E' quando il troppo "stroppia" e fa venire un po' di nausea...
Mi consolo con questa insalata di sardine e finocchio, una sorta di sicilianissima pasta con le sarde ma...senza pasta!


Millefoglie di sardine e finocchio

Per 4 persone:
400g sardine
2 finocchi
50g pane in cassetta
30g pinoli
30g uvetta
Un limone
Sale, pepe olio

Pulire le sardine, aprirle in due e cuocerle in forno a 180 gradi con un filo d’olio per 10 minuti.
Lavare il finocchio e affettarlo sottilissimo a rondelle. Adagiarlo su un piatto piano e irrorarlo di olio e succo di limone. Condirlo anche con sale e pepe.
Frullare insieme il pane con i pinoli e l’uvetta già ammollata e ben strizzata fino ad ottenere delle briciole grossolane. Scaldare un padellino con un cucchiaio d’olio e ripassarci le briciole di pane fino a renderle croccanti.
Comporre il piatto alternando le rondelle di finocchio, le sardine e il trito di pane tostato. Terminare con una macinata di pepe e un filo d’olio a crudo.

27 commenti:

Marta ha detto...

cosa c'è di più bello della tua gioia quotidiana...?
comunque bentornata cara!

paola ha detto...

tu non puoi sapere quanto io capisca la tua situazione che è esattamente la tua. Un bacione

Saretta ha detto...

Virginia...mi sa che hai una bellissima patatina da spupazzarti e..il resto apssa giustamente in secondo piano!E cmq sempre raffinatissima.
Bacio belle bimbe!

Serena ha detto...

wow....quante novita in questo blog!

Cristina ha detto...

buona e anche molto scenografica!!!

Anonimo ha detto...

Allora ti conviene lasciar stare il tuo blog, concentrarti sulla vita vera et voilà, è così facile... basta rinunciare al protagonismo e al bisogno di esserci sempre.Vale

Unknown ha detto...

che golosità croccante e gustosa! complimenti :) baci!

Virginia ha detto...

Marta, grazie, ma non penso che questo sia un ritorno vero e proprio. Avevo soo voglia di condividere una ricetta che a me è piaciuta tanto.

Paola, lo so che tu mi capisci. TI abbraccio forte.

Saretta, che tutto il resto passi in secondo piano è quantomai evidente ma la passione per la cucina resta (o si tramuta in passione pappifera) ed è un pezzo importante della mia vita cui tengo molto.

Serena, novità??

Cristina, è vero!

Vale, innanzitutto grazie per il consiglio che, da quanto si evince dal trend di questo blog, è molto facile che seguirò.
Qualora così non fosse, te lo do io un suggerimento: non perdere tempo a leggere le mie manie di protagonismo, non ti obbliga nessuno.

Claudia, grazie!

Gaia ha detto...

Bellissima,
ma con tutta questa nausea... non è che c'è un'altra gioia quotidiana in vista?!?

Scherzo... :-P
Comunque, noi siamo qua. E ci manchi pure un po'... La cheffa è sempre la cheffa nei nostri cuori!
:-)

Reb ha detto...

Devo ancora decidere se mi piaci di più te, o questa robina che hai preparato oggi..
Belle che siete, sempre.

Lydia ha detto...

Cara amica, sai che il tuo pensiero è anche il mio, non entro in tzatziki da tempo immemore e neanche gironzolo tra gli altri blog.
Sono stanca di tutto questo circo barnum.
Di una cosa ringrazio il blog però, di avermi fatto conoscere te, o forse non è stato il blog ma cucinait?

P.S.
Magari avessero tutti le tue manie di protagonismo...

Acquolina ha detto...

mi piace molto per l'accostamento fresco ma nello stesso tempo saporito, da provare! ciao :-)

mariangela ha detto...

mi piace molto questa ricetta, originale, fresca e veloce da preparare.
sarò contenta di leggerti ogni volta che avrai voglia di tornare alla cucina, anche in modo saltuario.
baci

Anonimo ha detto...

hai ragione ne starò alla larga, dei blog trovo interessante la spinta propulsiva, il mettersi in gioco producendo davvero tutto quello che si posta; non sopporto invece certe "voci", tipo il fastidio e la noia che si prova nel cucinare(l'avete fatto voi il blog di cucina?!)e doverlo far sapere con un nonsochè di presupponente...è un mondo strano..

Günther ha detto...

mi piace molto il contrasto tra il spaore pulito un po di anice del finocchio e il sapore del pesce con la mollica profumata, una ricetta che valizza sia pesce azzurro che il finocchio

Günther ha detto...

non mi ero accorto della polemica perchè mi ero concentrato sulla ricetta, io penso che tu debba fare come ti senti, quello che ti fa sentire bene, quello che ti viene voglia, ci sono momenti e momenti, qualcuno più stimolante altri meno, ho sempre apprezzato molto le tue proposte, sono certo che saprai trovare dei nuovi stimoli

Virginia ha detto...

Tutti, grazie. Ma GRAZIE davvero.

Vale, sai una cosa? Paradossalmente sono d'accordo con te. La noia non è nei confronti del cucinare, altrimenti non lo farei (o non lo faccio quando non ne ho voglia) e la disaffezione non è nemmeno nei confronti dello spazio che ho costruito negli anni. Quello che mi rende le cose difficili è il contesto nel quale oggi si inserisce il mio blog, ovvero quello di un mondo superficiale, egocentrico e corrotto dove sì la fa da padrone il protagonismo di tanti. Ecco, questo un po' mi disturba e mi fa passare la voglia di scrivere (e a te la voglia di leggere).

Anonimo ha detto...

Capisco ora leggendoti quanto siamo in sintonia, chiedo scusa se ho acceso i toni, ma nel leggere un altro post in cui veniva fuoriqualcosa che ho interpretato come noia mi sono sentita un po' presa in giro, non sai quanto in certi momenti la vostra fantasia e carica sia stata un motore positivo... ho deciso di imbarcarmi in una nuova avventura

Anonimo ha detto...

lasciare il lavoro in università e aprire un locale anche grazie a tutte le vostre molteplici esperienze di blogger, gente "normale"che sa fare cose straordinarie in cucina(e non solo); ecco il sapere che tutto questo può sgonfiarsi in un nonnulla è dura... Buona vita e qualsiasi cosa farai spero che tu possa essere felice. Vale

genny ha detto...

sante parole, sante:D

Gio ha detto...

credo sia fondamentale fare quello che ci piace ma senza forzature, ci sono momenti in cui si ha voglia di fare altro ed è giusto che sia così
sicuramente chi viene a leggere il tuo (o altri) blog lo fa per piacere nessuno ci costringe quindi certi commenti li trovo davvero fuori luogo (vedi l'anonima vale) se non interessa si può leggere altro!
detto questo: la millefoglie mi piace! baci e buon we

Giuliana ha detto...

bello rivederti!

un bacio alla piccolina...

Virginia ha detto...

Tutti, grazie!

Vale, ti chiedo scusa anch'io per aver risposto in maniera acida. Sono però molto contenta di questo confronto che mi ha fatto riflettere sul fatto che, in effetti, perdo un po' troppo tempo a lagnarmi...
Ti auguro un grande in bocca al lupo per il tuo nuovo progetto e spero che me ne darai presto notizie.

cessione del quinto ha detto...

A dire la verità le sardine non e che mi piacono molto ma chi sa se con questa ricetta cambia la cosa,non c'è altro che provare e poi vi scrivo per dirvi come è andata.

Cristina ha detto...

Virginia quest ricetta è molto invitante per una sicula di origini come me ;P appena mi riprendo dalla mia influenza intestinale riprendo le redini della cucina e via di millefoglie di sardine e finocchio je je je Nelle tue parole riconosco quelle di mia cognata...Sono diventata zia da 3 mesi e capisco quanto sia difficile, posso solo capire ma mai provato, non sono ancora mamma...Mi è bastato passare la notte di capodanno col piccolo Lorenzo (mio nipote) e capire che quando a un pianto continuo e vuole solo la mamma è veramente una prova di sopportazione! Ma allo stesso tempo ho potuto ammirare la dolcezza e la complicità che si instaura tra la mamma (soprattutto se allatta) e il bambino...Credo non ci sia un'emozione più forte quale la NASCITA e la VITA, ringrazio il Signore tutti i giorni per il dono che ci ha portato ^_^ Un abbraccio a te e alla piccola!

~ Inco ha detto...

Che idea grandiosa , è stata di realizzare questo originalissimo millefoglie di sardine e finocchio!
Complimenti

Anonimo ha detto...

Carissima, fra poco arrivo anch'io con una ricetta per la tua raccolta.
Ma ho visto questa bontà e te l'ho copiata!
Buonissimo!!
http://briggishome.wordpress.com/2012/09/28/sardines-fennel-sardine-finocchio/
Grazie
baciusss