venerdì 25 giugno 2010

Capesante su purea di albicocche e caffè

Capasanta

Questa è la ricetta di apertura del libro di Armin Mairhofer Sapori e colori (o qualcosa di seriamente ispirato ad essa). Da quando l'ho acquistato quest'inverno mi sono subito ripromessa di provarla non appena fossero arrivate le albicocche. Solo che, a dire il vero, la ricetta completa prevede anche l'uso della fava tonka.
Ecco, parliamone. Perchè io questo benedetto sapore proprio non riesco a farmelo piacere! Col dolce è devastantemente stucchevole e col salato...è la stessa cosa! Insomma, non la sopporto! Nel caso di questa ricetta, limitatevi al solo uso del caffè perchè l'utilizzo della tonka a mio avviso copre tutto (uomini avvisati...). Oppure usate della buona vaniglia, anche solo per aromatizzare la purea di albicocche.
Ah, come da ricetta, ho cotto le capesante nel burro di cacao (ma se non lo avete, non fatevene un grosso problema, non lo trovo determinante).


Capesante su purea di albicocche e caffè


4 capesante fresche
1 cucchiaio di burro di cacao
4 albicocche
caffè
(fava tonka)

Sbollentare le albicocche per 5 minuti, privarle della buccia e frullarle assieme al gheriglio all'interno del nocciolo spellato (solo se usate albicocche di qualità e con l'armellina buona ovvero solo moderatamente amara, altrimenti omettete questo passaggio e limitatevi alla sola purea).
In una padella antiaderente, rosolare bene le capesante nel burro di cacao da entrambi i lati. Distribuire la purea di albicocche sul fondo del piatto e adagiare al centro di ognuno una (o più) capasanta. Terminare con una spolverata di caffè (o con un mix di polvere di caffè e di tonka grattugiata).

29 commenti:

Babs ha detto...

virginia
ciao vella..... sciccosissima e molto intrigante questa proposta. già che ci sono.... lo sgombro è bellissimo! meritava lo scatto :-)
un bacione
a presto
b

Gloria ha detto...

Che ricettina! Io ho scoperto da poco la fava tonka e ammetto che mi piace, però concordo con te, forse con il caffè è too much! Al posto del burro di cacao si può usare il semplice burro, vero?

Virginia ha detto...

Babs, grazie!

Gloria, sì, sì, usa quello che vuoi.

CorradoT ha detto...

Concordo sullo scartare la fava tonka, almeno qui. Non mi piace il burro di cacao, scartato. Ma non era un po' velenosa l'armellina? Scartata anche quella.
Ma quello che resta dev'esssere di un buono...
La faccio alla prima occasione.
E brava Wiggi :)

ilcucchiaiodoro ha detto...

Ma volete farmi impazzire oggi con tutto questo caffè :-)
Io le fave tonka non le ho mai trovate in giro quindi per forza maggiore eviterò di metterle!
Buon fine settimana
Donatella

Blueberry ha detto...

Io non ho mai assaggiato la fava tonka...ma è come la fava? O da quello che ho potuto capire centra con il caffè?
Ad ogni modo, per me albicocca-capasante è un bellissimo accostamento! ;D

Virginia ha detto...

Corrado, sì, l'armellina dell'albicocca contiene una micropercentuale di cianuro (se non erro) ma a me fa impazzire. Mia nonna lo metteva sempre nelle pesche ripiene e in casa mia si è mangiato da sempre (anche perchè avevamo un albero che ci dava frutti fantastici). Quando il seme viene da un frutto maturato sulla pianta ha un intenso sapore di mandorla leggermente amara che a me fa impazzire. Purtroppo la cosa non è verificabile con i frutti del supermercato che sono improponibili. Ti dirò che ultimamente l'assaggio dell'armellina è diventato il mio test per verificare la qualità delle albicocche che compro. Girando per mercati se ne trovano di buone. Quindi se trovi dei buoni frutti, prova (che un po' di veleno al giorno toglie il medico di torno...). Io sono ancora al mondo...

Donatella, ecco, così tagli la testa al toro!

Blueberry, la fava tonka è un seme lontanamente imparentato con la vaniglia (se la si vuole paragonare ad un aroma).
Si usa grattugiata o in infusione...ma fidati che non ti stai perdendo niente di che...hi hi hi hi...

( parentesiculinaria ) ha detto...

Sto caffè tolto dal suo contesto lo adoro! Il resto è di una finezza unica. Almeno lo immagino!!

Claudia ha detto...

Accidenti che bel piatto! E che bei colori... Abbinamento molto particolare ma da provare sicuramente! alla prossima!

Sara B ha detto...

tu pensa. la fava tonka invece a me piace molto: la trovo un bel mix di vaniglia cardamomo limone e chissà cos'altro. però effettivamente in questa ricetta non saprei dove piazzarla: secondo me è già perfetta così come l'hai fatta tu, ché di dolce c'è già l'albicocca :) ciao bedda!

lucy ha detto...

complimenti per il tuo piatto e il tuo abbinamento insolito! mi piace molto l'idea

Patrizia ha detto...

Bellissimo questo piatto, anche tu coliri d'estate e grazie mille per le tue parole d'affetto :)

MMM ha detto...

ma che chic e originale!!
se ti va dai un occhio a
www.modemuffins.blogspot.com

Unazebrapois ha detto...

Che spettacolo!!!Una ricetta gourmet e assolutamente ipnotica (già so che non smetterò di pensarci per tutto il giorno!!!) La DEVO provare!!!

Saretta ha detto...

Sono l'unica sfiguz che sta fava tonka manco l'ha vista in cartolina?!:( Sta capasanta mi fa 'na gola ragazza mia..te c'hai una gran stoffa, lasciatelo dire!Tanto giassai..

Reb ha detto...

Non mi garba la tonka ma....non mi garbano nemmeno le capesante sigh! Occorre trovare degno sostituto molluscoso e poi si replica :)

Acquolina ha detto...

una meraviglia di colori e una sorpresa di sapori: che piatto! complimenti!
io non ho mai trovato la fava tonka, ero così curiosa... ma visto che non ti piace mi metto l'animo in pace! :-D

Benedetta ha detto...

senti ma...sto piatto meraviglioso? sempre frutto di acquisti fantastici in altrettanto viaggio di nozze fantastico?
io lo cerco dappertutto il burro di cacao, ma non lo trovo mai e lo desidero ardentemente..
sei sempre troppo avanti, un abbraccio cara carissima

Manuela e Silvia ha detto...

Certament eun duo di sapori molto ricercato, per un mollusco davvero raffinato!
baci baci

Oxana ha detto...

Eccola, CapesantA:DDDDDD!! Bella ricetta, però, davvero!
Un bacione

Forchettina Irriverente ha detto...

Solo per il colore del piatto, meriterebbe l'assaggio, anche con l'uso della fava tonka !!! E poi trovo molto meno pericoloso mangiare l'armellina dell'albicocca, rispetto alle attuali mozzarelle blu !!! Manu

Castagna ha detto...

Io la fava tonka non l'ho mai assggiata...deduco di non aver perso granché? ;-)
Le capesante accostate alla purea di albicocca mi intrigano parecchio!

Paola Mademoiselle Canelle ha detto...

questa ricetta mi incuriosisce. non ho mai sentito l'abbinamento albicocche/capesante/caffè.. davvero da provare. Nel caso che non trovi il burro di cacao, posso usare burro normale?

Dora ha detto...

Sarà paradossale,ma al contrario di molti, la fava tonka la trovo, ma le capesante mai!

Alex ha detto...

Meno male che i gusti sono differenti e ci sono sempre le alternative. Io non riesco piú a mangiare nulla che abbia sapore di caffè da quando qualche anno fa ho smesso di berlo. Invece la fava tonka mi piace, quindi ripasso all'originale :-) Presentazione impeccabile. E troppo carina la foto dell'indirizzo mail.
Baci

maia @ sac à poche ha detto...

Questo piatto e' un capolavoro degno di uno chef stellato!

Anche io uso le mandorle delle albicocche (raccolte dall'albero pero') perche' quella nota amara secondo me cista proprio bene!

bravissima!

Baby ha detto...

wow!!!!stupefacenti!!!Complimenti!

Annies ha detto...

Io mi piazzo tra i sostenitori della fava tonka, ha una gamma aromatica pazzesca ed arrivo a sniffarne il barattolo come antidepressivo. :)
Ma giustamente, va usata con MOLTA parsimonia per non prevalere, ho già rovinato una marmellata per questo motivo.

Gaia ha detto...

a me me piace, la fava tonka.
pure nelle polpette, l'infilo...
de gustibus!!
;-)