mercoledì 21 maggio 2008

Ceci n’est pas une pipe...

...l'è un grissìn!
Vabbè, tolta la mia stupidità, questa ricetta l'avevo in cantiere da una vita.
Innanzitutto perché in questo tipo di preparazione non mi ero ancora cimentata. In secondo luogo perchè la firma di questa ricetta è di Nicola Cavallaro.
La fonte è, ancora una volta, il cavoletto, ma li ho visti rifare anche qui.
Dunque, a parte l'estetica (che lascia decisamente a desiderare), in quanto a gusto e consistenza, li ho trovati davvero eccellenti. E, altra nota positiva, si conservano bene per più giorni, se opportunamente coperti.
Bisogna, però, che prima o poi vada a mangiare gli originali Al San Cristoforo(!), altrimenti non posso fare gli adeguati paragoni. Chi vuole intendere, intenda (sto emettendo segnali luminosi)...


Grissini con semi di papavero

400 g di farina 00
100 g di farina 0 o di manitoba
100 g di olio extravergine d'oliva
un panettino di lievito madre (io ne ho usati 150g) o, in mancanza, 20 g di lievito di birra
8 g di sale
acqua q.b.
semi di papavero blu

Sciogliamo il lievito in un bicchierino di acqua appena tiepida ed impastiamo con le farine, l'olio ed il sale, aggiungiamo eventualmente ancora acqua finchè il composto si staccherà dalle mani. Formiamo una palla e lasciamola riposare in una ciotola coperta da pellicola per qualche ora, finchè sarà raddoppiata (se usiamo il lievito di birra ci vorrà molto meno).
Trascorso il tempo necessario stendiamo la pasta con l'aiuto di un matterello in una striscia e ricaviamone dei bastoncini di 12-15 cm di lunghezza e 2 cm c.a. di larghezza e spessore. Rotoliamo sul piano di lavoro ciascun bastoncino in modo da allungarlo e fargli prendere la forma cilindrica classica del grissino. Pennelliamoli con acqua e rotoliamoli nei semi di papavero. Disponiamoli in teglia, lasciamoli riposare ancora mezz'ora e poi cuociamoli in forno molto caldo fino a doratura.
Al posto del papavero possiamo usare sesamo oppure rotolare i grissini nella semola di grano duro o cospargerli di fior di sale.

AGGIORNAMENTO: La prossima volta vanno fatti più sottili e con l'eventuale aiuto di una micropunta di LdB.

32 commenti:

Morettina ha detto...

Buongiorno e grazie per la visita!
Baci..... buonissimi grissini!!!!

Lydia ha detto...

Io ho sempre fatto quelli stirati delle simili.
Chissà che differenza c'è

Anonimo ha detto...

Ciao!
La foto è proprio bella,ed anche i grissini!
Proprio pochi giorni fa ho fatto incetta di semi di papavero e di sesamo,quindi ti copio i grissini al 100%!
Baci

Dolcetto ha detto...

Questi li devo provare: ho provato un annetto fa a fare dei grissini, ma senza ricetta mi sono usciti come dei filoncini di pane... mentre io li volevo leggeri e friabili come i grissini che si comprano!! Mi stampo subito questa bella ricettina!

Virginia ha detto...

Ciao Cibou! Secondo me, i semi di papavero blu, sono quelli normali, che, a ben guardare, sono bluastri.
Ma attendo smentite...

Anonimo ha detto...

i grissini saranno sicuramente ottimi e la foto è bellissima e divertente!!! ;)

Lo ha detto...

mi ero persa a guardare le pipe e mi chiedevo se stavi pensando ad una ricetta con il tabacco...dopo aver letto i grissini sono tornata a fare "cerca il particolare": questo significa che da te mi aspetto qualsiasi cosa! ;) ...li ho fatti una volta sola ed è passato tanto tempo...ma ora li metto in lista!
La fortissima ha fatto la marmellata di fragole e menta e pepe...mi chiedeva cos'era la carta oleata che hai usato nella tua ricetta...è uguale alla carta forno??? un baciottone

Virginia ha detto...

Lo, ma quale carta oleata? Io ci avevo messo su un piattino!

Carla ha detto...

Ciao spilucchino!
Ma lo sai che sei divertente?
e poi la foto con i grissini vicno alle pipe è proprio carina:))
Proverò pure io a farli..
A presto
Carla di lettoemangiato

Michela cake designer ha detto...

Sarò sincera!
Mi piacciono le pipe!
ciao

NADIA ha detto...

Questa foto è fortissima!
Ma come ti è venuta in mente?!
E poi questi grissini sembrano essere davvero ottimi!
Nadia - Alte Forchette -

Marika ha detto...

Ciao!
Ho preferito rispondere qui alle tue domande sul mio post, così se hai urgenza della ricetta non devi fare mille giri.
Allora, sostituire le fragole con il cioccolato amgari no, perché quello che da morbidezza al pane è lo yogurt e le fasi di lievitazione. Prova a mettere semplicemente lo yogurt e aggiungi solo tre cucchiai di latet i più, che sia sempre tiepido però. Prima di aggiungere il sale aggiungi il cioccolato a scaglie o le gocce, come preferisci. La mistura di latte e yogurt assomiglia al latticello che viene spesso usato nelle brioche che fanno nel nord europa, ma dato che qui si trova difficilmente puoi ovviare così. Potresti anche utilizzare del burro ma anche se viene fuori più morbido e fragrante ha il difetto di asciugarsi molto rapidamente.
Spero di esserti stata d'aiuto, quando vuoi sono qui.
MArika

Marika ha detto...

P.S. I grissini sono fantastici!
Marika

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Non mi sono mai cimentata, però mi stuzzicano eh!Sicuramente sono anche buoni con altri semini, tipo sesamo o semi di lino. Che dici? Un abbraccio, Alex

Elena Bruno ha detto...

Simpatica la foto, e grissini super, pensa una bella fetta di prosciutto arrotolato ..... Bravissima!

Sara B ha detto...

carini davvero! sai mica per quanti giorni si conservano? se mi avanza un po' dell'impasto che sta lievitando adesso a casa mia mi sa che li faccio...

Monique ha detto...

io ho assaggiato gli originali alla cena al san cristoforo e sono PAZZESCHI!dai dai convinciamo maricler ad organizzarne un'altra che son curiosa di conoscerti!!
(intanto mi segno questa..)

Virginia ha detto...

Sapa, ti sei data ai lievitatiiii?
Dunque, questi mi sono durati 4 giorni in scatola chiusa.

laGallinainCucina ha detto...

Ma che carini, fumatrice di pipe! tempo fa avevo provato una ricettina con l'aggiunta del formaggio grana...i tuoi sono decisamente più belli.
....io intendo...per l'invito al ristorante :)

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

ma che brava che sei! anche i grissini! Sono meravilgiosi e poi con i semi di papavero devono essere buonissimi!
Bravissima cara!
Silvia

Serena ha detto...

Mi garantisci che sono veramente grissini e non risultano "panosi"?
Se è così li provo!
smack

Virginia ha detto...

Sere, confermo e l'accendiamo.

Claud ha detto...

Maeccheddici che l'estetica lascia a desiderare: sono bellissimi! I grissini sono fatti un po' così, sai... hanno un'espressione un po' così... stirata!
Belli!

Eleonora ha detto...

Bellissima presentazione :-) quanto prima te li rubacchio così come la mattonella di sotto, bravissima

Anonimo ha detto...

Eh sì che ci devi andare.... Oggi abbiamo provato a prenotare la sua prossima serata da osteria, ma era già al completo. Magari la prossima la possiamo organizzare insieme, anche con Monique, sperando non sia a base di pesce! Bacio!

Nepitella ha detto...

Cosa dire? i grissini sono sicuro buonissimi e la foto mi piace un sacco:D Ciao

MilenaSt ha detto...

La foto è molto spiritosa, ma i grissini sono una cosa seria ed i tuoi sono serissimi!
Con i semini sono sicuramente sfiziosi

Lo ha detto...

hai scritto così:
Lasciarle macerare al fresco insieme allo zucchero e al succo di limone per una notte in una terrina coperta con un foglio di carta oleata.

ma che capperino è la carta oleata??? dove cavolo sta il tuo critico enogastronomico che mi spiega sempre tutto????

Virginia ha detto...

LO, lo so che l'ho scritto. Ho tradotto paro paro la ricetta dal francese. Però, quando mai uno segue una ricetta alla lettera??
Il concetto era solo quello di coprire le fragole, no? Ad ogni modo, la carta oleata dovrebbe essere quella del salumiere.

Ely ha detto...

Virgi che meraviglia!!!! i grissini ovviamente ma io adoro anche le pipe, il capitano la fuma e ne abbiamo sparse in giro circa una 50 ina :-))) ciaoo

Lo ha detto...

Grazie Virginia...era per capire...insomma mi era venuto il tarlo...per scoprire... ;)

emilia ha detto...

Mi piacciono da matti i sem di papavero, che metto anche nell'insalata di pomodori, brava...ottimo :)