mercoledì 17 luglio 2013
Crostata con lamponi rossi e gialli e amaretti
Chi mi segue su Facebook già sa che sono tornata a casa dalla montagna con un ricco bottino di lamponi. I più non hanno nemmeno fatto in tempo ad entrare in cucina, altri sono finiti in marmellata e questi si sono incastonati in una delle più buone crostate mai fatte.
Saranno state le uova di montagna, l'uso del burro di panna agra* (se lo trovate, prendetelo! In giro ho trovato il burro di Sepp della Mila oppure il burro Algunder), la farina di farro o forse proprio i lamponi, fatto sta che ne è uscita una meraviglia.
Per stare in tema di torte, vi ricordo che oggi a MIlano c'è la Festa del Vicinato, un'iniziativa organizzata dal Comune pensata per coinvolgere gli anziani negli spazi vicini alle loro abitazioni, nei cortili, nelle portinerie dei caseggiati popolari o nelle piazzette, dove poter tornare bambini in una grande merenda di quartiere. Se avete voglia, siete ancora in tempo per poter contribuire con una torta dolce o salata da condividere alla festa. Le mie non mancheranno!
Crostata con lamponi rossi e gialli e amaretti
200g farina di farro
2 tuorli
90g zucchero di canna
100g burro di panna agra
un pizzico di sale alla vaniglia
15 amaretti sbriciolati
lamponi qb
3 cucchiai di zucchero di canna
Lavorare velocemente insieme tutti gli ingredienti per la frolla (in una planetaria o in un cutter), stenderla tra due foglie di carta forno e disporla all'interno dello stampo. Metterla in freezer.
Nel frattempo accendere il forno a 180 gradi e preparare il ripieno.
Quando il forno avrà raggiunto la giusta temperatura, togliere la frolla dal freezer, distribuire gli amaretti sul fondo e adagiarvi sopra i lamponi. Terminare spargendo uniformemente i tre cucchiai di zucchero di canna rimasti.
Cuocere ad un piano medio-basso per 25 minuti circa.
A cinque minuti dalla fine, schiacciare leggermente con una forchetta i lamponi.
* Le prime produzioni di burro di panna agra avvennero sui pascoli e nelle fattorie. Poiché a quei tempi non esistevano le centrifughe, le cosi dette “zangole”, i casari facevano scremare il latte nei cosiddetti “Gäpsen” ottenendo in questo modo la panna a loro necessaria per la produzione del burro. Come si può facilmente immaginare a quei tempi non esistevano neppure i condizionatori d’aria e, in conseguenza a ciò, poteva capitare che durante l’affioramento la panna divenisse acida. I casari si accorsero, però, che il “burro acido” ottenuto aveva un aroma piacevole e, a mio avviso, molto più intenso. Come dire, sa molto più di burro.
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14 commenti:
Beh recuperare prodotti buoni come i tuoi forse non è facilissimo, ma dire che questa crostata è stupenda è facile sì :)
Marco di Una cucina per Chiama
Bellissima!!!
Alla prossima
Splendida... sapori che adoro e.. come mi manca la montagna! Quest'anno tra problemi e difficoltà credo che ne avrò ancora per parecchio in questo grigio posto.. Un abbraccio e un bacione lamponoso! :)
è proprio vero che quando gli ingredienti sono di qualità anche una semplice crostata risulta speciale...:-)
Molto carina la prima foto!
Buona giornata
ecco, gialli i lamponi proprio non li avevo mai visti.
Allora, chi è più avantiii?!?!
:-*
crostata davvero accattivante, golosissima...viene voglia di rubarne una fetta dal monitor!
Che cosa vedono i miei occhi! una meravigliosa crostata di lamponi e per lo più di due colori differenti! e io che faccio fatica a trovare i classici...non conoscevo l'esistenza di quel particolare burro! mi metterò alla ricerca anche di quello :)
E io invece, per una volta, conosco questo ingrediente "strano"; i lamponi gialli maturano anche nel microscopico frutteto dietro casa. Quest'anno ne abbiamo raccolto una manciatina (il fruttetto oltre che piccolo è abitato da piantine giovani), giusto sufficiente per arricchire una macedonia. Chissà, magari l'anno prossimo mi basteranno per la crostata!
Claudette
Ho visto gli ingredienti di questa ricetta e sono tutti ingredienti sani e naturali, ricette cosi come queste dovrebbero pubblicarsi più speso. Ottima ricetta
No, ma parliamo un po' di questi lamponi gialli???
PS: ma ti ho detto che a Bruxelles ho mangiato una buonissima crostata fragole e rabarbaro da Paul, e che mentre la mangiavo ti pensavo intensamente??
PPS: come mai la moderazione dei commenti? Problemi di spam?
gran bella torta di lamponi a presto
Caspita che meraviglia! Peccato ne siano arrivati pochi nel nostro orto. Ciao!! :-)
Il burro acido che sa di antico... che meraviglia! sono i sapori che amo e che ricerco sempre... e le foto sono bellissime. buona serata Virginia e grazie.
Che meraviglia! Complimenti!
Alessia
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