mercoledì 12 ottobre 2011

Le acciughe marinate del mio papà

acciughe

Ormai ho capito che per mandare avanti la baracca ho bisogno del supporto di tutta la famiglia e non sto parlando solo della mia nuova vita da mamma, ma anche di questo piccolo spazio ultimamente tanto trascurato.
Ho perciò subito approfittato delle acciughe che mi ha portato a casa il papà dal mare per immortalarle velocemente e farmi dare la ricetta.
Mi rendo conto che alcuni dettagli siano un po' esosi (lo snobismo con cui mio padre afferma di non far toccare acqua dolce al pesce è quantomai adorabile) ma così è la ricetta originale e così ve la riporto.
Grazie papà!


Le acciughe marinate del mio papà


Acquistare solo prodotto che sia garantito (pescato nella notte): l'occhio dovrà
essere limpido e la carne consistente, non stanca. Il profumo di mare non deve
esserci poichè il pesce fresco non ha nessun odore.
Provvedo quindi alla sfilettatura che eseguo con apposito coltello. Il
successivo lavaggio lo effettuo in acqua di mare pulitissima (non faccio mai
toccare acqua dolce al pesce). Ripasso i filetti lavati uno ad uno controllando
visivamente che non ci sia sospetto di anisakis; durante questa operazione tolgo
dai filetti le risidue pinne dorsali. Metto quindi il pesce così pulito 45
minuti in aceto di vino bianco od incolore. Provvedo quindi a togliere l'aceto
rilavando ben bene in mare (sempre molto pulito) e lascio asciugare 15 minuti.
Condisco con olio e pepe; il sale non serve perchè sono state trattate in mare.
Si possono mangiare subito ma domani sono ancora più buone. Una variante prevede
che al posto dell'aceto vengano marinate per 10 minuti con limone e subito
mangiate senza rilavarle.
Se anzichè le acciughe o alici avete trovato solo le sarde, la marinatura in aceto durerà almeno un'ora.

38 commenti:

Araba Felice ha detto...

Posso fare un applauso virtuale al tuo papa'?
Questa ricetta cosi' realizzata e' un vero sogno.

Gaia ha detto...

Faccio anche io i miei complimenti al babbo, e intercedi con me nelle domande:
- come si riconosce a occhio la presenza o meno di anisakis?
- dove ci si procura acqua di mare pulito? Puo' andar bene come surrogato un po' di acqua del rubinetto, in cui si è fatto sciogliere il sale grosso?

ps. me lo sentivo, che oggi avresti scritto!! :-)

Barbara Palermo ha detto...

Complimenti al tuo papà e a te e grazie per le dritte per capire quando il pesce è fresco!

Federica - Pan di Ramerino ha detto...

Che buone le acciughine marinate! Da mangiare sopra un bella fetta di pane e un pezzetto di burro!

Nero di Seppia ha detto...

Quest'estate a Milano mi sono fatta un'intossicazione per colpa di una partita pessima di alici fritte, in un ristorante di via S. Gregorio (L'antro della sibilla, tanto per mettervi tutti in guardia) :) Ma non vedo l'ora di ritrovare il coraggio di assaggiare piatti meravigliosi come questo. Ecco, e per noi che viviamo al nord come facciamo senza acqua di mare??? :(

Lucia ha detto...

Grande papà! :-) Non ha altre sfiziose ricette da regalarci?

Anonimo ha detto...

Complimenti al papà, una ricetta a dir poco strepitosa! Davvero preziosissima!

Gaia ha detto...

mi ricordano quelle che faceva mio nonno! complimenti al tuo papà!

CorradoT ha detto...

Oh, un talebano della cucina di mare!! Ce ne fossero....
Saluti allo spilu-papa' :)

Elena ha detto...

Evviva i papà! Adoro le acciughe, ma non ho la pazienza di pulirle e anch'io rubo sempre quelle che prepara il mio papà!

Cristina ha detto...

Le acciughe le mangio solo marinate,e queste sembrano buonissime! certo l'acqua di mare qui mi è un pò difficile trovarla :)

Tantocaruccia ha detto...

Che bravo il tuo papà:)e buonissime le alici!

Giovanna ha detto...

Questa ricetta è pura poesia ;9 i genitori se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Il loro sostegno è vitale.

Ale only kitchen ha detto...

Certo che con un papà così, fai benissimo a ricorrere al suo aiuto...! Sono golosissima di pesce azzurro :-)D

Serena ha detto...

Anisakis, anisakis....solo il nome fa venire i brividi!!!W la riscoperta del pesce azzurro e...delle ricette dei babbi!

mariangela ha detto...

mi associo ai complimenti a tuo papà, bellissima anche la foto.
un pò ti invidio, qui al nord niente pesce appena pescato ne tantomeno acqua di mare, dobbiamo accontentarci

Anonimo ha detto...

Questa ricetta e' semplicemente fantastica. Un ringraziamento al tuo papa':))

Elena Bruno ha detto...

W la collaborazione familiare!
Un modo splendido per trascrivere le ricette del babbo, con il vantaggio che impariamo anche noi che ti leggiamo :-)

Anonimo ha detto...

Il Papà risponde a Gaia:riguardo l'anisakis cerca su Google,troverai delle fotografie molto esplicative.Per l'acqua di mare lontano dal mare penso si possa surrogare con acqua dolce in cui sciogliere 23 grammi di sal marino per litro,dubito però che sia lo stesso.
A Federica rispondo che non sono daccordo di unire il burro alle acciughe marinate,meglio quelle rosse.

Afrodita ha detto...

Non solo puoi contare sul supporto della tua famiglia, ma puoi contare su un supporto a cinque stelle! Bravissimo Signor Spilucchino! ;) Cat

Edda ha detto...

La loro freschezza è il segreto (a trovarle). Questo post è essenziale e piena d'amore per le cose buone e non solo. Mi piace. Un abbraccio!

elena ha detto...

Il tuo papà è una garanzia...(olivotto insegna!)
Attento pure all'anisakis e all'acqua di mare pulito....
bacioni alla piccola!

Unknown ha detto...

adoro le acciughe marinateeeeeeeee!! anche a casa mia il papà è addetto alle acciughe marinate eheh :D complimenti!

maia @ sac à poche ha detto...

Tutto e' delizioso in questo post: la foto , l'amore del tuo papa' a prepararle e la cura di ogni passaggio.
ciao

maia @ sac à poche ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marta ha detto...

adoro le acciughe fatte così! Bravo il papà!
e un bacino a Chiara ;)

stelladisale ha detto...

mi sembra di capire che l'ingrediente fondamentale sia il mare e io non ce l'ho :-) mi è pure passata la voglia di comprare le alici al supermercato, ma questa ricetta scritta così è bellissima

Lydia ha detto...

Si vabbè, però ci poteva anche dire in che mare devono essere pescate le alici... ;-))
Besos

Lydia ha detto...

P.S.i baci erano per il papà,la mamma e Chiara

virgikelian ha detto...

Ciao Virginia, anche se non mangio pesce (purtroppo !!!)devo fare i complimenti al tuo papà per queste bellissime acciughe marinate..., devono essere ottime !!!!
Un bacio a te e Chiara.

Unknown ha detto...

anch'io le faccio da buona siciliana.. t seguo da oggi se t va passa da me e se t va t va di votarmi??? è per un concorso..basta che inserisci la tua mail e clicchi su mi piace t arriva un messaggio nella posta elettronica che devi confermare ..ecco il link
http://www.rizzoliemanuelli.it​/concorso/open_ricetta.php?cat​=antipasto&id_ricetta=31

Sabrina ha detto...

sai che le alici marinate sono uno dei piatti forte anche del mio di babbo..?
Un abbraccio, a te e alla tua bellissima Chiara.

Vera ha detto...

buonissime,sublimi...io sono sempre alla ricerca della ricetta perfetta..sento troppo il sapore dell'aceto e la cosa non mi soddisfa...Proverò a lavarle con l'acqua di mare,magari è un segreto per renderle,se possibile,ancora più buone!Complimenti al papà!
Vera

Oxana ha detto...

Adoro le acciughe!! Vorrei avere il tuo papà qui, da me;)
Bacione

Cinzia ha detto...

Questo è un piatto per il quale non so cosa darei.. curiosamente, anche mio papà, come altri a quanto ho letto, è lo specialista di acciughe marinate, però le mette con solo olio, prezzemolo e aglio.. ma nel tuo modo le preferisco alla grande!

Günther ha detto...

da papà mi semtirei molto orgoglioso leggendo questa ricetta :-))

Valentina peperoncina ha detto...

uhhhhh bella questa ricettina e complimenti per il tuo blog!

Anonimo ha detto...

Sono arrivato fin qui e non so come sono partito dal sito del ristorante cracco ho navigato sui tuoi siti ho letto come scrivi mi ha colpito il tuo modo di scrivere e come racconti ciò che vivi complimenti.Diventare genitori è stupendo ti completa come essere umano ti arricchisce goditi ogni istante.Passion Food