giovedì 13 gennaio 2011
L'erbazzone dolce di Cristiana
No, dico: vi ho mai chiesto qualcosa??? Ecco, oggi sono qui a farlo: provate questo dolce!
E' la crostata più superbuona che abbia mai mangiato.
La sua storia risale al lontano 2008 quando partecipai al mio primo (ed unico) raduno del forum de La Cucina Italiana. In quell'occasione Cristiana Battelli, una delle mie forumiste preferite, venne accompagnata dal suo erbazzone e naturalmente fu amore al primo assaggio.
All'apparenza non mi aveva particolarmente colpita...e poi, un dolce con gli spinaci??? Ma vi assicuro che la prova assaggio mi ha segnata. Vi prego, fidatevi e fatela!
Avrei dovuto prepararla la scorsa settimana in occasione di una cena con un cugino di mio marito che veniva con la sua famiglia da noi per la prima volta. Nel dubbio ho fatto un menù abbastanza semplice e a base di verdure per poi scoprire a fine pasto che la figlia odiava le verdure...per fortuna che non gliele ho fatte trovare anche nel dolce! Ehm, ehm...
Ho seguito la ricetta alla lettera con due sole differenze:
1. non ho messo il lievito nella frolla;
2. essendo priva di Sassolino o altro liquore all'anice (sambuca, ouzo) mi sono autocreata un liquore aniciato tenendo per una settimana qualche stella di anice in infusione dentro una buona grappa bianca. Sì, lo so, sono un po' tamarra, ma la cosa ha funzionato!
Cristiana, grazie! Lascio a te la parola:
Erbazzone dolce
La ricetta mi è stata data da una signora che lavorava in un forno di Modena, la torta si presenta come una crostata con tanto di griglia di pasta.
Per la pasta frolla:
300 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo + 1 albume (il suo tuorlo verrà utilizzato nel ripieno)
1 cucchiaio di lievito per dolci (omesso)
un pizzico di sale
Per il ripieno:
200 gr di ricotta
100 gr di mandorle
100 gr di amaretti
1 tuorlo (quello rimasto dalla frolla)
100 gr di spinaci già cotti e strizzati (anche surgelati)
½ bicchiere di Sassolino* (ho contato circa 8 cucchiai)
3 cucchiai di zucchero.
Preparare la pasta frolla, stenderla a circa 3/4 mm di spessore e foderare uno stampo da crostata diametro 24 circa, avendo cura di tenere da parte un poco di pasta per fare la griglia sul ripieno.
Per preparare il ripieno si può impastare tutto nel mixer avendo cura di tritare preventivamente gli amaretti, le mandorle e gli spinaci già cotti e raffreddati.
Io ho tritato gli spinaci cotti e raffreddati, ho aggiunto mandorle e amaretti tritati e i 3 cucchiai di zucchero, poi la ricotta, il tuorlo e gradualmente il liquore (in modo da poterlo eventualmente dosare a gusto proprio).
Riempire il guscio di frolla con l’impasto del ripieno, completare con la griglia di pasta.
Cuocere a 180° per un’ora circa (nel mio forno).
Il ripieno può gonfiarsi parecchio in cottura, ma in raffreddamento poi si sgonfia.
*Il Sassolino è un liquore tipico delle zone di Sassuolo (Mo) a base di anice, che si usa generalmente nella preparazione dei dolci, può essere tranquillamente sostituito con la Sambuca.
P.S.:quando ho letto di questa frolla molto albumata confesso di aver vacillato. Come forse ricorderete, io sono per la frolla con soli tuorli, quindi ero un po' scettica.
In realtà il risultato ha levato tutti i dubbi dalla mia mente. Ne esce una frolla piuttosto croccante e consistente, adatta a gestire al meglio un ripieno così umido. Non la cambierei per niente al mondo.
Di te mi fido assolutamente!!!Ciao Flavia
RispondiEliminaP.S. ovvio che la provo!!!
sai che c'è una cosa simile pure in Toscana? d'altra parte sono pure accostate e l'Appennino evidentemente e per fortuna non basta a separare.
RispondiEliminaComplimenti grandissimi per il liquore all'anice e per la griglietta perfetta (hai usato la riga e il compasso?) della copertura.
Baci
Al di la della crostata e della foto..ma le righe? Come diavolo hai fatto a farle così perfette?:)
RispondiEliminaTempo fa vidi una torta dolcce con le zucchine..mi ha sempre attirato al verdura nei dolci ma, mai provato.Ora mi sa che potrebbe essere la volta buona!
RispondiEliminaPS:credo che il tuo pupo/pupa si solleticherà di brutto con tutte le cose buone che prepari!:)
ma tu, con quella panza li hai ancora voglia di spignattare? ma soprattutto, che cosine meravigliose ti escon fuori?!
RispondiEliminaDimmi che hai usato il cerchio per fare la rete della crostata... dimmelooooo !!!
La ricetta la salvo immediatamente, anche perchè conosco una torta dolce agl soinacie la amo. Ma la tua è perfetta, bellissima, incantenvole
RispondiEliminaDopo aver fatto la torta verde con l'insalata, non potro' non provare questa con gli spinaci...
RispondiEliminaaccidenti Virginia, ma hai usato squadra e righello per l'incrocio perfetto? favolosa! da rubarne immediatamente un pezzettino!
RispondiEliminaciao :)
E' bellissimo!Complimenti veramente,ti rubo subito la ricetta.
RispondiEliminaUn salutone!
Tutti (Genny, Babs, Marie), grazie! Ma insomma, su Flickr ho preso della serial killer compulsiva per colpa di quella griglia...ma non ho usato nè riga nè compasso...solo la rotella per la pizza!! Siete le solite esagerate!
RispondiEliminaMarie, forse ricordo male, ma si ratta della torta coi becchi?
Saretta, interessante quella con le zucchine! Da quando ho saputo che la pupa inizia a sentire i sapori di quello che mangio mi sto dando da fare...
Sere, ma quale cerchio???
Cmq ora sono in un periodo piuttosto proficuo...
Elga, sarei curiosissima della tua versione!
Nutella, wow! La torta con l'insalata!!
Difenderò Chiara con le unghie con i denti
RispondiEliminaDato che ce lo chiedi la proverò anche se non sono un'amante degli amaretti :D poi ti farò sapere! Buona giornata!
RispondiEliminaun giorno ti mostrero' una mia crostata.e allora capirai:D
RispondiEliminaInteresante come abbinamento e sicuramente anche molto buono.
RispondiEliminaora,io me la segno e provo a farla a daniele ma senza dirgli degli spimnaci...ma tu non mi tradire,ok???;-)))
RispondiEliminabacio
Tutti tranne Lydia, di nuovo grazie!
RispondiEliminaGenny, ma smettila, và!
Daisy, muta come un pesce sono.
Maite, ti ho chiamata "Marie" prima...uhm...cmq ho fatto un rapido giro su google dove ho scoperto che quella che intendevo io era proprio la torta co becchi lucchese (da non confondere con quella pisana che è fatta con pinoli e cioccolato) che è fatta con la bietola.
Ieri Edda mi parlava anche di un dolce francese con la bietola, chissà che l'origine non sia la stessa...
Ci incuriosisce moltissimo: noi poi che siamo amanti del dolce-salato e ceramente ci piace combinare i sapori, non possiamo certo tirarci indietro, che dici!? e poi sembra semplice da preparare!
RispondiEliminabaci baci
Che dirti, Virginia... ci proverò! Non fosse altro per quel tavolo che fa spesso da sfondo alle nostre foto e che ci unisce. Stammi bene,
RispondiEliminaSabrine
Un capolavoro, mi invoglia da morire, bravissima Virginia!!
RispondiEliminaChe bello, è perfetto nei suoi minimi particolari...mi piace!!!!!
RispondiEliminaDa provare.......
Ad un corso delle sorelle Simili le due arzille panificatrici proposero una crostata con gli spinaci, puoi immaginarti le nostre facce ma all'assaggio ogni dubbio fu fugato.
RispondiEliminaCerto la tua è mille volte più bella della loro, sbavo davanti a quella griglia assolutamente perfetta :-)
Mi ricorda molto il dolce delle mie care amiche Simili....che...lo ammetto non ho mai avuto il "coraggio" di assaggiare perchè mi fa un po' senso pensare alle verdure dolci...ma visto che non mi piacciono forse è proprio il modo migliore per mangiarle!!!
RispondiEliminap.s se davvero hai fatto la griglia a mano e non con apposito attrezzo...be...hai sbagliato mestiere: dovevi fare che ne so, l'architetto, la disegnatrice...;-)))...
Così bella e presentata così bene....non ci resta che provare.....
RispondiEliminaSono un'estimatrice della torta co' becchi di Lucca e quindi...come ti capisco! Anche questo dolce deve essere buonissimo, e di sicuro seguirò il tuo suggerimento! :-)
RispondiEliminaOra ho l'ansia da prestazione da griglia imperfetta...ma questa crostatina rivoluzionaria devo assolutamente provarla. Senza anice però, al max sostituisco con chiodo di garofano
RispondiEliminaanche io ero molto perplessa in Francia quando ho assaggiato una torta di bietole ed era divina... ma non era bella quanto la tua!!
RispondiEliminacopio e incollo subito se no mi dimentico...
...se proprio insisti, bisogna provarla! ma non avevo mai sentito prima di una torta con gli spinaci...e non avevo mai visto prima delle righe così perfette :-)
RispondiEliminaio non riuscirei nemmeno a essere tamarra. mancasi grappa...
RispondiEliminarimediero'!!
Io c'ero!!! e l'erbazzone dolce di Cristiana lo ricordo benissimo. Tra le cose piú buone mangiate a quel raduno!!!
RispondiEliminaCrostata con dei spinaci?! O_O
RispondiEliminaquesta mi è davvero nuova ma dop aver letto la tua descrizione e il commento sopra il mio... bèh ha delle ottime referenze questa crostata non si può non dargli un'occasione ;)
p.s. la tua è bellissima!!!
a presto!
Ha un aspetto veramente ottimo e la tua descrizione non fa che confermarlo. Devo provarlo, almeno per soddisfare la curiosità :)
RispondiEliminaPensa quanto sono ignorante ero convinta che fosse una torta salata....bane provero! baci
RispondiEliminaQui a Modena tra l'erbazzone,la barozzi e la torta di riso al mattino entrare al forno vuol dire: Che scelgo tra le tre? Per me però la scelta è questa! Erbazzone dolce,credo che però cambiano un pò gli ingredienti, ma non il risultato... Ottima!
RispondiEliminaDonatella
Virgi, sì proprio la torta coi becchi. nel libro abbiamo messo la versione cioccolato e pinoli per prudenza e mancanza di spazio ma pure quella lucchese ha decisamente il suo perché. Rimango cmq profondamente colpita dalla griglia, credimi.
RispondiEliminaciao Virginia, questa ricetta l'avevo tenuta per parecchio tempo nel casetto ma non avevo mai avuto la voglia di farla, ma ora .. e poi due domande : i 100 gr di spinaci sono da cotti e ben strizzati ? niente cottura in bianco della pasta ? grazie mille !
RispondiEliminaEccola e grazie per tutti i dettagli! No non ho paura degli spinaci in versione dolce ;-) Superbuona ma anche superbella. Baci
RispondiEliminaTutti, grazie!
RispondiEliminaLaura Anna, ciao! Confermo spinaci cotti e ben strizzati e nessuna cottura preventiva.
Pronta x un invito a cena.. domani ti saprò dire!
RispondiEliminaSicuramente con questa crostata mi hai incuriosito (e anche tanto!).
RispondiEliminaLa tengo a mente e se riesco provo!
Virgi,
RispondiEliminaesiste un cerchio di plastica fatto apposta per creare dei reticolati per crostate da pauuuuuuura! non l'hai mai visto in giro?
mò te lo cerco... spetta...
http://www.sigrazie.biz/prodotto-143273/Griglia-tagliapasta-per-crostate.aspx eccola qui! :D
RispondiEliminama poi esiste pure questo...
http://www.sigrazie.biz/prodotto-143347/Rullo-Per-Losanghe.aspx
mai mangiato! conoscevo l'erbazzone ma come rustico, questo mi incuriosisce molto, da provare!
RispondiEliminabella dritta, grazie :)
Questa ricetta va subito copiata e provata.
RispondiEliminaAdoro l'erbazzone salato, quello dolce mi incuriosisce parecchio!
Questa e' davvero curiosa... e mi ispira parecchio. Poi complimenti per l'intreccio della crostata.. e' perfetto!
RispondiEliminaGrazie a tutti!
RispondiEliminaReb, l'anice e' proprio insostituibile! Se non ti piace, io lascerei perdere...
Sere, grazie! Il rullo lo conoscevo ma il cerchio no!
Virginia, sapevo dell'esistenza di questo dolce ma non ho mai provato... Ora mi tocca, visto il tuo entusiasmo ! Buona giornata!
RispondiEliminaDora, l'hai poi fatto? Ti è piaciuto?
RispondiEliminaGiulia, prova, prova!!!
bellissima davvero. io la conosco bene essendo di sassuolo, anche se quella della mia famiglia non prevede l'uso degli amaretti. l'ho fatta anch'io per le mie figlie http://www.tempodicottura.it/2009/11/02/la-dolce-torta-verde-delle-zie-cattelani/ l'ho proposta in modo divertente per invogliarne l'assaggio ma...meglio non dire. una ferita al cuore, vedere la MIA torta rifiutata...sigh!
RispondiEliminastravedo per quello salato, quindi non posso che non provare questa versione golosissima!!! ;)
RispondiElimina