lunedì 15 febbraio 2010

Agnolotti ai cardi con nocciole

Collage cardi

Mentre maneggiavo la farina di kamut per il pane qui sotto, mi è subito salita la voglia di provarla anche per una pasta fresca.
A questo si aggiunga che ho trovato per la prima volta quest'anno (e dopo parecchie ricerche) un ciuffetto di cardi abbastanza decorosi e che volevo mettere in risalto al meglio...
La piemontesità del cardo poi, ha subito richiamato una sbriciolata finale di nocciole, le quali, a loro volta, hanno esaltato il retrogusto di nocciola della farina di kamut...insomma, ora potrei cantare "il triangolo no", ma è meglio che vi lasci alla ricetta!


Agnolotti ai cardi con nocciole

per 2 persone mangione:
200g farina di kamut
1 uovo
60-70g d'acqua

350g cardi (al netto)
30g burro
70g ricotta vaccina
30g grana (o, meglio, altro formaggio latteria)
2 cucchiai di pangrattato (all'occorrenza)
sale
burro, grana e nocciole tritate per finire

Impastare gli ingredienti per la sfoglia, coprire il tutto con della pellicola e lasciare riposare almeno mezz'ora.
Nel frattempo, pulire i cardi privandoli dei filamenti, sbianchirli in acqua fredda, limone e farina e poi bollirli in acqua bollente salata per 15-20 minuti,
Scolarli, tagliarli a tocchetti e ripassarli in padella con 30g di burro e a recipiente coperto per 30 minuti circa. Togliere il coperchio e fare asciugare bene il composto per altri 5 minuti.
A questo punto, frullare i cardi con il grana e la ricotta e aggiustare, se serve, la consistenza con il pangrattato.
Riprendere la sfoglia e tirarla sottilissima (se siete delle lumache come me, tiratene poca per volta, così non rischiate che si secchi). Ricavare dei cerchi con un coppapasta, distribuirvi il ripieno all'interno e richiudere a mezzaluna (può essere utile inumidire leggermente i bordi della pasta). Successivamente, unire i due estremi della mezzaluna e mettere da parte.
Cuocere gli agnolotti e condire con burro fuso, grana e una sbriciolata di nocciole.

N.B. Qualora non trovaste i cardi, potreste usare i carciofi o i topinambour.

36 commenti:

  1. mai mangiato i cardi.ma mangiato spesso i ravioli...:D e questi credo che mi piacerebbero:D

    RispondiElimina
  2. Fortunato chi ti sposa, diglielo va', che un piatto cosi' e' da sogno

    RispondiElimina
  3. Sai che ho mangiato i cardi solo una volta, in gratin, e non li avevo apprezzati a dovere, ma sono convinta che avvolti nella sfoglia fresca (di kamut, poi, che bell'abbinamento) e accompagnati con le nocciole, potrei rivalutarli.

    RispondiElimina
  4. Mi hai dato un sacco di consigli preziosi sui cardi, grazie!
    Li ho fatti una sola volta, ma mi era bastata: mi erano venute le dita nere e loro erano pieni di filamenti.
    Forse basta frullarli oppure vanno anche puliti per benino prima?

    ps. cito onegirl: 'Fortunato chi ti sposa'!

    RispondiElimina
  5. Uffa, io i cardi non li trovo mai, è molto tempo che voglio provarli ma non so nemmeno che sapore hanno!
    e poi la farina di kamut per la pasta fresca...quante idee!

    RispondiElimina
  6. Ho il moroso piemontese4 ma, non ho mai assaggiato i cardi!!!TRovo che la nocciolosità divina del kamut si sposi alla perfezione con gli ingredienti di questi agnolotti!Sei grande Virgi!!!

    RispondiElimina
  7. Che bella idea il kamut per la pasta fresca. Mi piace!

    RispondiElimina
  8. semplicemnte perfetti e golosi!!!bacioni imma

    RispondiElimina
  9. mai mangiati i cardi, nemmeno io....e la farina d kamut nn so che sapore abbia...anche se ne ho un pacco di tipo integrale giù in dispensa.... Quanti sapori da scoprire! E questi agnolotti devono essere proprio buoni!!

    RispondiElimina
  10. caspita virgi a leggere i commenti non pensavo fosse così difficile reperire dei cardi fuori dal piemonte! a me non fanno impazzire :( li trovo troppo amari! uff. Te ne spedisco una cammionata il prossimo anno??

    RispondiElimina
  11. Spettacolo questi agnolotti ...!!
    Buoni i cardi
    Paolo

    RispondiElimina
  12. Ciao! buonissimi questi agnolotti con la farina di kamut!
    approviamo appieno la scelta del condimento, con questo aprticolare ripieno!
    baci baci

    RispondiElimina
  13. Wiggi,
    da provare visto che anche i cardi son nell'orto!

    Un sorriso ripieno,
    D.

    RispondiElimina
  14. Oh mon dieu, ma tutto ciò è da provare al più presto, bellissimo.

    RispondiElimina
  15. non ho mai mangiato i cardi, originale accoppiamento :-) ciao Ely

    RispondiElimina
  16. Mai mangiato i cardi... però vorrei sentirti cantare "il triangolo" :)

    RispondiElimina
  17. Che belli questi agnolotti! I cardi non li ho mai cucinati ma solo mangiati già fatti .. è vero che è un pò laborioso pulirli?! Mi piace l'abbinamento che hai usati con el nocciole e la farina di kamut!

    RispondiElimina
  18. Adoro i cardi, qui a Bologna li facciamo spesso in umido o gratinati, crudi invece mi piacciono un po' meno perché sono un po' troppo filamentosi. Credo che di questo piatto potrei fare tranquillamente il bis, sai?
    E' molto bella anche la foto con quella luce calda :)

    RispondiElimina
  19. Ho appena letto da Dada che non vuoi più saperne di pasta ripiena e che no vi sei avvezza e invece guarda un pò come sei brava! Oltre che belli, gli abbinamenti sono speciali!

    RispondiElimina
  20. che foto splendide! un piatto super super! bravissima.
    Francesca

    RispondiElimina
  21. Grande piatto e bellissima foto,te lo dice uno che ha fatto il cuoco nelle langhe.A presto Lorenzo.

    RispondiElimina
  22. Tutti, grazie!

    Gaia, prima va loro tolta la parte filamentosa più dura e poi vanno immersi in acqua e limone (e un cucchiaio di farina).

    Fiordilatte, sìììì, una camionata!!!

    Gatto, "il triangolo no, non l'avevo considera-to-o..."

    Cibou, ti assicura che di calendari se ne sono aperti parecchi...

    Gloria, sì! Pulirli è proprio una barba!

    No chef, grazie! Se lo dice lei...

    RispondiElimina
  23. Ho fatto una parmigiana di cardi proprio ieri. Ma farci dei ravioli non mi sarebbe mai venuto in mente.
    Niente male, ragazza, veramente niente male :-)))))))))))))))))))

    RispondiElimina
  24. e io i cardi ce li ho pappappero pappappero...:)

    RispondiElimina
  25. Ecco .. mi stà tornando la voglia di pasta fresca .. pensavo di essermene liberata per un pò ... ma come faccio adesso che non ho tempo ??? Manu

    RispondiElimina
  26. Non me li so immaginare i cardi negli agnolotti (sempre mangiati gratinati) ma sono sicuro che, soprattutto con le nocciole, siano un trionfo di sapori :-D

    RispondiElimina
  27. Quel mattarello mi fa venire in mente la tua prima foto. Ne hai fatta di strada ragazza!!!
    Per gli agnolotti ho gia' dato (commento delle 18.59 di ieri), mi mancavano i complimenti alla fotografa :-)

    RispondiElimina
  28. Non ho mai cucinato il cardo... innovativi questi agnolotti!ciao
    vale

    RispondiElimina
  29. i cardi li ho mangiati una sola volta, ma di quella volta ricordo solo la fatica per pulirli!!

    RispondiElimina
  30. Il triangolo si' invece...li voglio!!!

    RispondiElimina
  31. Da piemontese non posso fare altro che apprezzare moltissimo questa ricetta! I cardi sono strepitosi e convengo con te che anche i topinanbour possano andare bene!

    Nadia - Alte Forchette -

    RispondiElimina
  32. è una idea molto bella ed un accostamento molto sofisticato! molto belle anche le foto! complimenti!

    RispondiElimina
  33. Buono il tocco delle nocciole...croccante e saporito! :)
    ottimo ripieno!!!

    RispondiElimina
  34. Ho recensito la foto di questa ricetta, spero di averti fatto cosa gradita! http://lortodimichelle.blogspot.com/2011/12/cardi-o-gobbi.html

    RispondiElimina