mercoledì 7 marzo 2012

Una torta di famiglia. Di carote.

cubi carota

Di recente ho avuto l'occasione di sfogliare contemporaneamente il ricettario di mia madre e quello di mia zia. Nonostante la scrittura geroglifica sono riuscita ad individuare un tot. di ricette identiche che portano il nome di varie zie. Questa è la torta di carote della zia Elide.
Se volete posso fingere che sia dietetica facendovi notare che è priva di burro/olio, glissando sulla "misera" quantità di frutta secca...
Un vantaggio vero però ce l'ha: l'ho preparata in cinque minuti di orologio.
Ho fatto partire il cronometro, provare per credere!

Post scriptum
: non solo sono tornata ma da domani affiancherò i miei colleghi ed amici nel progetto di Gastronomia Mediterranea.
Non sarà una sostituzione al blog, ma un completamento. Come già sapete Gastronomia Mediterranea tenta di approcciare la cucina a tutto tondo, a partire dai prodotti/produttori fino ad indagare la storia gastronomica e di costume. Sono molto entusiasta di questa nuova avventura e spero che anche voi lo sarete con me.


La torta di carote della zia Elide

250g carote crude pulite
200g mandorle senza pelle (io ho fatto un mix mandorle/nocciole)
200g zucchero (ne ho usati 160 e di canna)
2 uova
2 cucchiai di farina
un cucchiaino di lievito
scorza di limone (io ho messo anche arancia)

Tagliare le carote a pezzi e metterle nel frullatore con la frutta secca e lo zucchero. Aggiungere poi la farina, il lievito, le uova e la scorza di limone (e aranncia).
Mescolare bene e distribuire in uno stampo imburrato.
Cuocere a 180 gradi per 30 minuti circa.
Servire tagliata a cubotti.